GROSSETO. Arriva un altro capitolo del giallo di via Orcagna, dove Cittadella Immobiliare ha recuperato un capannone nel quale Emi intende aprire un supermercato.
In questi giorni Emi ha terminato di fatto l’allestimento del supermercato, una media superficie di vendita, al punto che è stata montata anche l’insegna.
L’altra novità è che alla fine di luglio è stata fatta richiesta, all’ufficio commercio, di una licenza per una media superficie di vendita. E se la richiesta è stata fatta è perché, come peraltro l’ufficio commercio stesso aveva chiarito più volte, lì una licenza preesistente non c’è. Neppure una vecchia da recuperare.
Ci fosse stata la licenza, sarebbe bastata una Scia (Segnalazione certificata di inizio attività, la dichiarazione amministrativa da presentare in Comune che permette alle imprese di iniziare, modificare o cessare un’attività produttiva artigianale, commerciale o industriale).
La risposta data dall’ufficio commercio già a giugno scorso non lasciava dubbi:
«Dalla ricerca effettuata dallo scrivente servizio attività produttive e commercio, si comunica che ad oggi non è pervenuta né istanza per il rilascio di autorizzazione all’apertura e/o trasferimento di una media struttura di vendita, né Scia per l’apertura di un esercizio di vicinato, in via Orcagna n. 28/30, nel comune di Grosseto. Inoltre, non risultano esistenti ad oggi titoli commerciali attualmente efficaci, all’indirizzo sopra indicato».
Ora c’è la richiesta della licenza. Tanto che dalle associazioni del commercio è stato fatto un nuovo accesso agli atti.
La scheda normativa di via Orcagna
E qui si gioca tutta la partita. Perché nel regolamento urbanistico attualmente in vigore, in attesa dell’approvazione del nuovo, per via Orcagna ci sono 4 schede normative. Quella che interessa l’area del capannone è la RC_02Ad.
In questa scheda è scritto con chiarezza che:
- In caso di medie strutture di vendita già insediate alla data di adozione del RU (2013, ndr), le stesse potranno essere riqualificate e riconfermate a parità di superficie di vendita, nell’ambito dell’attuazione della previsione di recupero. Sono escluse nuove medie strutture di vendita o per trasferimento.
C’è da capire se questa scheda normativa sia ancora in vigore o decaduta. Gli avvocati di Conad, che hanno inviato una diffida al Comune contro il rilascio della licenza, sono convinti che non ci sia possibilità di concederla.
Staremo a vedere. La palla è nelle mani di Marco De Bianchi, dirigente del settore Servizi per le imprese e per il territorio, da cui dipende anche l’ufficio commercio, diretto dalla funzionaria Rosaria Leuzzi.
Sia nell’uno che nell’altro caso sono possibili ricorsi al Tar. Alla fine la decisione finale la prenderanno i giudici amministrativi.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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