ORBETELLO. Il caso di Orbetello rimbalza anche nelle stanze romane della politica. Dopo Marco Simiani (Pd), che ha chiesto l’intervento di Piantedosi, ora anche Nicola Fratoianni, pisano, leader di Alleanza Verdi a Sinistra e di Sinistra Italiana, interviene sul 25 aprile lagunare.

Vale la pena riassumere cosa è successo.

L’Anpi aveva richiesto – e anche già pagato – l’uso del suolo pubblico per festeggiare la Liberazione all’Idroscalo di Orbetello. Occupazione di suolo pubblico che alla vigilia della Liberazione, è stata negata all’Anpi Costa d’Argento.

Il suolo pubblico era stato chiesto per consumare un pranzo al quale erano anche stati invitati il sindaco Andrea Casamenti e i suoi consiglieri.

Il sindaco e la giunta, negando il suolo pubblico, unico Comune sui 28 della Maremma e uno dei pochissimi in Italia, si era giustificato rifacendosi (anche) alla circolare prefettizia.

«Non si tratta come ho sentito dire da qualcuno di una rappresaglia né di una discriminazione ideologica rispetto all’Anpi – ha detto il primo cittadino di Orbetello – L’area non viene concessa per eventi politici, come da regolamento. In più in questo momento c’è anche una circolare prefettizia che invita alla sobrietà per via del lutto nazionale proclamato dopo la morte di papa Bergoglio».

Certo è che al pranzo, sorvegliato da numerose forze dell’ordine, nessuno è stato identificato. Polizia e carabinieri si sono limitati ad osservare.

Così non hanno fatto gli uomini della polizia municipale che, rifacendosi alla decisione della giunta, hanno multato l’Anpi per occupazione abusiva di suolo pubblico, oltre 500 euro. Cifra che – fanno sapere da Anpi – sarà pagata in monetine da un centesimo.

Fratoianni: «Tutto il sostegno ad Anpi, economico e legale»

«L’Anpi e tutti gli antifascisti di Orbetello fanno bene ad opporsi all’ottusa ritorsione – dice Nicola Fratoianni, di Avs – di chi attualmente è alla guida del comune, che evidentemente allergico ai festeggiamenti per la fine dell’oppressione fascista di 80 anni ha voluto non solo negare lo spazio pubblico ma anche multare chi ha voluto ugualmente ricordare quei momenti».

«Siamo pronti a tutto il sostegno economico o legale ed istituzionale necessario – prosegue il leader di Sinistra Italiana – affinché questi atti, veri e propri abusi, siano rispediti al mittente.
Siamo di fronte ad una destra – conclude Fratoianni – che non si rende conto, che pur di cercare di sminuire l’antifascismo e i valori fondanti della Costituzione, in questo modo si copre solo di ridicolo».