Sul treno che parte c’è la borsa, ma la proprietaria resta sul binario | MaremmaOggi Skip to content

Sul treno che parte c’è la borsa, ma la proprietaria resta sul binario

Alla stazione di Orbetello disavventura a lieto fine per una turista livornese, aiutata dagli agenti della polizia ferroviaria e dai residenti che l’hanno accompagnata con l’auto
La stazione di Orbetello-Monte Argentario: arrivano due nuovi treni
La stazione di Orbetello

ORBETELLO. Quando ha visto partire il treno delle 8 dalla stazione di Orbetello, la signora Elena Bacci è rimasta incredula e sbigottita. Non aveva infatti caricato ancora tutti i bagagli, ma il capotreno ha dato il via alla locomotiva.

La signora è rimasta così sul binario, attonita, e il panico l’ha assalita: sul treno infatti aveva portato le prime borse, compresa quella con tutti i documenti, soldi e telefono.

Un’avventura a lieto fine

Proprio la signora Bacci però vuole raccontare la storia, e soprattutto ringraziare tutti quanti l’hanno aiutata.

«Io e mio marito Michele veniamo da anni in vacanza all’Isola del Giglio dove rimaniamo a lungo in un appartamento, visto proprio che il mio consorte ne è originario – dice Elena – ma l’altro giorno dovevo per forza tornare a casa a Livorno per sbrigare delle commissioni. Di buon mattino ho preso il traghetto e poi in pullman fino alla stazione di Orbetello, per prendere il treno delle 8 per Livorno-Pisa».

Alla stazione in attesa Elena s’incontra con la signora Rosa, una parente del marito, e quando arriva il treno porta i primi bagagli sul locomotore: in particolare la sua borsa con tutti i documenti, il telefonino e uno zainetto, lasciandoli su una poltrona. Poi scende per prendere una valigia rimasta sul binario.

«Nemmeno il tempo di avvicinarmi all’ultimo bagaglio – racconta ancora la signora Elena – che le porte del treno si sono chiuse. Ho provato a bussare a farmi vedere, ma nulla. Il treno si è messo in moto ed è ripartito. La signora Rosa mi vedeva disperarmi sul binario e ha provato a far suonare il campanello d’allarme. Tutto inutile».

Momenti di panico, risolti grazie all’intervento della Polfer e dei carabinieri 

Quando tutto però sembrava perso, è scattata una sorta di gara della solidarietà da parte di tante persone. Per primi gli agenti della Polfer che ha capito la situazione insieme ai carabinieri di Orbetello, poi un residente che abita sopra la stazione che si è detto disponibile ad aiutare e ospitare Elena. Minuti che comunque hanno provocato in Elena una sorta di depressione, proprio perché non sapeva più cosa fare.

«Come detto però – racconta ancora Elena – tante persone hanno cercato in tutti i modi aiutarmi, per ultima la signora Laura che mi ha detto che mi accompagnava con la sua macchina alla stazione di Grosseto, cosa che ha fatto. Che dire – ha concluso Elena – se ne sentono di tutti i colori in questi periodi così difficili, io invece voglio sottolineare e ringraziare dal profondo del cuore tutti quanti mi hanno aiutato, anche solo per cercare di tranquillizzarmi. Mi sentivo persa e invece intorno a me c’erano persone pronte a darmi una mano. Grazie davvero».

Alla stazione di Livorno intanto era arrivata la figlia e altri parenti, avvisati dalla Bacci, che hanno recuperato i bagagli rimasti sul treno e poi hanno aspettato l’arrivo di Elena.

Autore

  • Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Reset password

Enter your email address and we will send you a link to change your password.

Powered by Estatik