MARINA DI GROSSETO. Ci sono strade che sono diventate pericolose a Marina di Grosseto. Se la via Grossetana è stata rifatta, se la lunga via dei Platani è stata in qualche modo rattoppata, ci sono a Marina di Grosseto decine di strade interne divenute quasi impercorribili.
Un percorso ad ostacoli, con le radici dei pini che affiorano, le buche, i tombini smossi.
E la passeggiata non è messa meglio.
Le immagini parlano da sole. Il problema è che alcune strade sono pericolose. In auto si rischiano danni importanti, in bicicletta o in motorino si rischia di cadere. E certo non è una bella immagine per il nostro turismo.
Provate, solo per fare un esempio, a passare accanto alle elementari verso i campi da tennis. Provate ad addentrarvi nelle stradine laterali. Ci sono buche profonde, radici che spuntano, le strade sembrano campi dopo un raid di cinghiali.
LE FOTO
L’interrogazione di Marilena Del Santo
La consigliera di Grosseto Città Aperta, Marilena Del Santo, sollecitata da residenti e turisti, e dopo aver fatto un giro per verificare di persona, ha presentato un’interrogazione che sarà discussa nel consiglio comunale di domani, martedì 30.
Del Santo si dice «preoccupata per la situazione del lungomare Leopoldo II di Lorena, con la pavimentazione che in alcuni tratti è in uno stato così precario da rendere difficile anche solo passeggiare».
LE FOTO
«Ancora peggiore – secondo la consigliera comunale – è la situazione delle vie interne, come via delle Orchidee, via del Ciclamino e le zone limitrofe, dove le radici delle piante hanno reso le condizioni dell’asfalto completamente inadeguate, al limite dell’impraticabile».
«Tutto questo – scrive Del Santo – crea situazioni di pericolo per passanti e automobilisti e una situazione di oggettivo disagio per la frazione, che subisce anche un evidente danno di immagine in un momento così importante dell’anno, quando Marina di Grosseto è frequentata non soltanto dai residenti e dai grossetani che si concedono una giornata al mare, ma anche da tanti turisti».
Per questo la consigliera chiede al sindaco e alla giunta di «individuare le maggiori criticità presenti sul territorio e di elaborare un piano di interventi urgenti per sanare le situazioni di maggiore pericolo».
Auspica anche che in futuro «si possa intervenire con maggiore tempestività e programmazione per evitare il ripetersi di questi disagi, soprattutto nella stagione estiva».
