GROSSETO. Le strade del centro storico di Grosseto sono sempre più un disastro. Dai tempi in cui l’amministrazione Antichi decise di rifare tutto il fondo, sono oltre vent’anni, niente è più stato fatto. Solo la fortunata via Paglialunga è stata ripavimentata.
Così il passaggio delle auto, quello continuo dei furgoni dei corrieri, sta lentamente sbriciolando le strade.
Ci arrivano continue segnalazioni di persone che hanno preso una storta, spaccato una gomma o, peggio, sono cadute.
Qualcuna di loro ha già dato mandato a un avvocato per chiedere il risarcimento danni al Comune.
Ci rendiamo conto che risistemare mezzo centro non sia una cosa da poco, servono molti soldi.
Ma fra Pnrr e Pinqua, magari, qualcosa può saltare fuori. Anche perché il centro dovrebbe essere il salotto buono della città. Difficile che lo sia se neppure si riesce a camminarci.
O, forse, basterebbe ripristinare quella piccola “task force” che si occupava proprio delle piccole manutenzioni. Almeno le pietre che si muovono come ponti levatoi potrebbero essere fissate. Non sarà una soluzione definitiva ma, almeno, eviterebbe le cadute.
Le dieci pietre simbolo del centro storico che cade a pezzi
Intanto, per stimolare chi di dovere a prendere le decisioni, abbiamo scelto dieci pietre simbolo, quelle messe peggio.
Quelle più pericolose per chi cammina.
L’assessore: conosciamo il problema, via subito i lavori in via Vinzaglio
Il Comune il problema lo conosce bene. Come spiega l’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Ginanneschi: «Siamo pronti a iniziare con i lavori in via Vinzaglio, quella messa peggio, piazzetta Dominici compresa. Aspettiamo solo che si chiuda un cantiere in via Varese, per non sovrapporci. E sono in previsione i lavori in piazza della Palma, piazza Martiri d’Istia e via Garibaldi. Intanto qui faremo il ripristino delle situazioni più evidenti, per evitare pericoli. Un pezzo alla volta tutto il centro tornerà a posto».
