Uno sportello a tutela del turista, ecco i consigli utili | MaremmaOggi Skip to content

Uno sportello a tutela del turista, ecco i consigli utili

La confonsumatori presta assistenza contro tutti i disservizi legati al turismo, anche per le pratiche commerciali scorrette nel settore
Una foto di un furgoncino parcheggiato in una piccola area di sosta

GROSSETO. Sarà attivo per tutta l’estate lo “Sportello del turista” di Confconsumatori. In città è a disposizione di tutti, alla sede dell’associazione, in via della Prefettura 3, Raggiungibile anche via telefono, allo 0564417849, dalle 15 alle 19, all’ufficio sarà possibile avere informazioni, consulenza e assistenza per tutti i disservizi in materia di turismo. Inoltre, a partire da quest’anno, per la prima volta sarà attivato anche un servizio per pratiche commerciali scorrette nel settore da segnalare all’Antitrust.

I possibili disservizi estivi

Sono numerosi i disservizi e le problematiche in cui può incappare il turista. «L’inizio di stagione – dicono da Confconsumatori – ci ha già consegnato segnalazioni di inadempimenti legati a servizi diversi e di qualità inferiore rispetto a quelli promessi, richieste di costi aggiuntivi dopo l’acquisto, ostruzionismo nel rimborso conseguente a legittimo recesso, dinieghi di annullamento causa Covid o malattia. E ci auguriamo non si verifichino casi di truffe con vendite di servizi inesistenti»

Ecco sotto alcuni grattacapi in cui il turista può incappare.

Gli acquisti online

Le vendite in rete dei vari servizi turistici (pacchetti turistici, hotel, b&b, case vacanza, biglietti aerei, navali e ferroviari, ecc) aumentano sempre più e di conseguenza le fregature per i consumatori. È opportuno, quindi, ricordare quali sono i diritti del consumatore e le regole che devono osservare i siti web: «Innanzitutto- dicono da Confconsumatori – devono essere ben chiari la società venditrice, i relativi recapiti nonché le caratteristiche essenziali dei servizi offerti. Deve essere indicato il prezzo complessivo, comprensivo di spese accessorie. Bisogna fare attenzione all’esistenza di alcune clausole vessatorie. Niente spese e costi nascosti, e la conferma dell’acquisto e del relativo pagamento da parte del consumatore dovrà essere esplicita».

Un acquisto online con carta di credito

I consumatori, come dice Confconsumatori, possono recedere dai contratti di acquisto online (che sono contratti a distanza negoziati al di fuori dei locali commerciali) entro 5 giorni dalla data della conclusione del contratto o dalla data in cui ricevono le condizioni contrattuali e le informazioni preliminari, se successiva. Va ricordato che le caselle preselezionate sui siti web sono ormai vietate e non possono essere offerti servizi con tale modalità. Così come non possono più addebitarsi ai consumatori costi supplementari per i pagamenti con carta di credito o altri mezzi di pagamento.

Cancellazione e ritardi aerei

Sono disservizi che si sono sempre verificati, e nell’estate 2022 sono tornati in maniera ancor più diffusa. «Le compagnie tentano di sottrarsi agli obblighi previsti dal Regolamento comunitario, invocando presunte circostanze eccezionali senza peraltro indicarle – dicono da Conconsumatori – Consigliamo ai passeggeri di non farsi ingannare e di insistere nelle richieste di compensazione pecuniaria, rimborso, risarcimento e riprotezione. Tali diritti dei passeggeri sono irrinunciabili. Molte cancellazioni sono avvenute con due settimane di anticipo e molti ritardi si attestano tra le due e le tre ore. Non trattandosi di casi isolati è chiaro che in entrambe le circostanze le compagnie tentano di sottrarsi così al pagamento della compensazione pecuniaria».

Assistenza e risarcimenti

  • Pacchetti turistici: hanno per oggetto i viaggi, le vacanze e i circuiti tutto compreso. Devono avere almeno due di questi elementi: trasporto, alloggio, servizi turistici non accessori al trasporto o all’alloggio (come visite ed escursioni). Il consumatore ha diritto al risarcimento del danno, anche da vacanza rovinata, o alla riduzione del prezzo, in caso di mancato o inesatto adempimento da parte dell’organizzatore (tour operator o agenzia di viaggi) o del venditore (agenzia di viaggi, anche online).
  • Viaggi aerei: il passeggero può rifiutarsi all’imbarco, un caso compreso nel cosiddetto overbooking, quando il numero di passeggeri supera i posti disponibili. In caso di cancellazione del volo il passeggero resta libero di scegliere tra il rimborso del biglietto o la riprotezione con altro volo. Gli spetta in ogni caso l’assistenza e una compensazione che, in base alla tratta, può essere di 250, 400 o 600 euro.
  • Ritardi: anche in questi casi sono previsti rimborsi e risarcimenti in base alle ore di ritardo. Per i ritardi prolungati, pari o superiori alle tre ore, al passeggero spetta – oltre all’assistenza – la compensazione pecuniaria nella stessa misura della cancellazione.
Un bagaglio ai piedi di un aereo
  • Bagagli: sono previsti risarcimenti per distruzione, danneggiamento, smarrimento o ritardata consegna del bagaglio. La richiesta di risarcimento deve essere inoltrata entro 7 giorni in caso di danneggiamento o entro 21 giorni per la ritardata consegna. Nell’immediatezza la constatazione dell’evento deve essere effettuata all’ufficio “lost and found” dell’aeroporto di arrivo, compilando il modulo Pir, prima di lasciare l’area aeroportuale.
  • Viaggi in treno: in caso di ritardi e disservizi è possibile chiedere il risarcimento in virtù del codice del consumo e del regolamento comunitario 1371/2007.
  • Viaggi in autostrada: l’automobilista ha diritto di richiedere alla società autostradale competente il risarcimento per danni causati dalla presenza di oggetti sulla carreggiata o per cavi pendenti in galleria, danni causati dalla presenza sulla carreggiata di liquido oleoso o simile, danni causati da tempi di percorrenza superiori rispetto al normale, come ritardi o soste prolungate.
  • Viaggi a bordo di nave: il passeggero che ha subito danni in occasione delle operazioni di imbarco e sbarco, in caso di mancata partenza del traghetto o di ritardo, potrà agire nei confronti dell’armatore o del vettore.
  • Soggiorni in albergo: Il turista che subisce disservizi durante i giorni di soggiorno può chiedere il risarcimento all’albergatore.

Mara Colla (presidente di Confconsumatori) e l’avvocato Carmelo Calì (responsabile nazionale trasporti e turismo dell’associazione) tracciano il percorso fatto in questi anni. «La costanza di tutti questi anni di impegno viene sempre più premiata. In questo inizio della stagione estiva, prima ancora dell’apertura ufficiale, abbiamo ricevuto moltissime segnalazioni e richieste di assistenza da parte dei turisti. E ciò a conferma che si tratta di un servizio ormai conosciuto e cercato. Anche in questa estate 2022 affronteremo le nuove e le vecchie emergenze che ogni anno impediscono ai consumatori di godere in pieno di un periodo di svago e riposo».

Autore

  • nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Reset password

Inserisci il tuo indirizzo email e ti invieremo un link per cambiare la tua password.

Powered by Estatik