GROSSETO. Sarà processato il cinquantenne denunciato lo scorso aprile per aver sparato, dal balcone di casa sua, contro un piccione e una gazza, in direzione di un asilo.
L’uomo, originario di Palestrina, in provincia di Roma, ma residente alle porte della città, è accusato di uccisione di animali e getto pericoloso di cose.
Dalla finestra della sua abitazione di Grosseto, con il suo fucile ad aria compressa calibro 4,5 aveva sparato uccidendo una gazza e un piccione stramazzati al suolo nel cortile della scuola per l’infanzia
Spara con il fucile ad aria compressa contro l’asilo
È stata l’associazione Stop animal crimes Italia a denunciare il fatto alla Procura. Il sostituto procuratore Federico Falco ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio del cinquantenne.
Il fucile era stato sequestrato dai carabinieri forestali di Grosseto che avevano eseguito il sopralluogo insieme ai carabinieri di Campagnatico.
Il processo, avviato in seguito alla querela preparata dall’ufficio legale Muceli&Murreli di Cagliari che rappresenta l’associazione animalista, è cominciato.
«Un processo che conferma – dicono all’associazione – sotto il profilo giuridico, l’applicazione del reato di uccisione di animali introdotto dalla L. 189/2004 anche in materia di fauna selvatica e non solo animali da compagnia».
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