CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. All’incredulità dei primi minuti è seguito un bisogno urgente: prendere chi sabato 26 agosto, poco prima delle 19, ha aperto il fuoco contro la pattuglia della guardia di finanza che si era fermata sulla strada delle Collacchie, nella piazzola di sosta che si trova poco prima della galleria Querciamercata.
Spacciatori, molto probabilmente, che si erano nascosti nella macchia dove i clienti fanno avanti e indietro per andare a rifornirsi.
Spari contro la finanza, è caccia all’uomo
La caccia all’uomo è cominciato subito dopo la fuga degli uomini, probabilmente quattro persone, che hanno sparato due colpi contro i due militari che si stavano addentrando nel bosco.
La pattuglia, che era uscita dalla caserma di Castiglione della Pescaia per i normali controlli sul territorio, ha visto un’auto ferma nella piazzola di sosta. L’uomo che era sceso dalla vettura stava andando a comprare una o più dosi proprio nella macchia, dove si erano nascosti gli spacciatori.
La presenza dei militari, però, non è piaciuta agli spacciatori che hanno fatto fuoco. A sparare sarebbe stata una pistola: gli uomini della guardia di finanza, che non hanno risposto al fuoco, avrebbero distintamente sentito il sibilo dei proiettili partiti dall’arma.
Convocato il vertice in Prefettura
Un episodio, quello di sabato pomeriggio, condannato da ogni parte. Giovedì 31 agosto, in Prefettura, è stato convocato un tavolo tecnico per decidere quali misure adottare.
Tavolo tecnico al quale parteciperanno la prefetta Paola Berardino e i rappresentanti delle forze dell’ordine.
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