SCANSANO. Sembrava che fosse stato investito. Era per terra, ricoperto di sangue e non riusciva a camminare: si trascinava le zampine posteriori per muoversi, provocandosi altre escoriazioni. Lo ha visto un’abitante della frazione di Pancole che ha subito chiamato la coppia che da anni ormai si occupa dei randagi del paese e che accudisce la colonia felina. «Colonia formata perlopiù da gatti che vengono adottati da chi ha qui le seconde case – spiegano – e poi abbandonato una volta finite le vacanze».
Colpito con una fucilata
Cristiano Tesi, da anni si occupa della colonia felina di Pancole. Gatti sani, belli, tutti ben nutriti e curati che si sono conquistati anche un posto da star su Facebook, dov’è stata dedicata loro una pagina, I mici di Pancole.
«Venerdì una nostra vicina mi ha chiamato, ero a fare la spesa con mia moglie, per avvisarmi che c’era uno dei gatti della colonia ferito. Non riusciva a camminare – racconta Tesi – Credevamo che fosse stato investito, invece, quando siamo arrivati dal veterinario, abbiamo scoperto la verità: qualcuno gli aveva sparato».
Al micio è stata fatta una lastra che ha evidenziato frammenti di un pallino vicino alle vertebre, dov’è stato colpito. «Aveva i fori di entrata e di uscita – dice Cristiano – entrambi ben evidenti.
Un intervento chirurgico per farlo camminare di nuovo
Il micio è stato sottoposto anche a una tac e dovrà ora restare ricoverato alla Clinica veterinaria Costa d’argento per qualche giorno. I veterinari stanno valutando la possibilità di sottoporlo a un intervento chirurgico per cercare di farlo camminare di nuovo.
«Al di là della spesa che abbiamo dovuto sostenere – dice Cristiano – siamo rimasti davvero molto male. Il gatto ferito ha circa 2 anni ed è un micio buono, come tutti gli altri. Qui non era mai successo nulla, nessuno aveva mai infastidito i gatti della colonia». Ma il colpo di fucile, almeno a vedere la ferita, non è stato sparato accidentalmente.
«Speriamo soltanto che torni a camminare – aggiunge Tesi – Per noi, la priorità è questa».
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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