GROSSETO. Quando ha visto che la volante della polizia gli stava andando incontro ha cercato di cambiare strada ed è entrato a passo svelto in via Damiano Chiesa. Ma il suo cambio di percorso non gli ha risparmiato l’arresto: un ragazzo nemmeno ventenne è stato fermato dagli uomini della questura. Con sé aveva diverse dosi di hashish, di cocaina e di eroina.
Fermato durante i controlli
La volante, come ogni sera, stava passando da via Roma, zona dove spesso i residenti hanno segnalato situazioni di degrado e spaccio, quando ha visto il giovane, di origini tunisine. Il ragazzo, prima di essere fatto salire sull’auto è stato controllato: nel marsupio che indossava, aveva nascosto 24 involucri di cellophane che contenevano hashish e uno con la cocaina. Indossava un paio di pantaloncini e una canottiera stretta, dalla quale si vedeva un rigonfiamento: sotto aveva nascosto un coltello di circa 18 cm, dei quali 10 di lama, sporco di hashish.
Il giovane, che si chiama Said Talbi, ha cercato di evitare l’arresto dicendo ai poliziotti di essere ancora minorenne. Ma una volta al pronto soccorso, dove è stato sottoposto al tampone per il Covid, è stato anche sottoposto ad un esame radiologico dal quale è risultato essere maggiorenne. Talbi avrebbe quindi almeno 19 anni: età che ha consentito ai poliziotti di arrestarlo. Con sé aveva 49,3 grammi di hashish, 6,4 di cocaina e 0,6 grammi di eroina.
Il sostituto procuratore Carmine Nuzzo, avvisato dagli uomini delle volanti, ha disposto la custodia nelle camere di sicurezza della questura. Oggi il ragazzo è stato portato in tribunale per la convalida dell’arresto, di fronte al giudice Adolfo Di Zenzo. L’avvocato Paolo Novelli ha chiesto il termine a difesa. La vice procuratrice onoraria Elena Bartalini ha chiesto la convalida dell’arresto: il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere.
