GROSSETO. Per arrestarlo, gli agenti del nucleo operativo per la sicurezza della polizia municipale, hanno dovuto correre per alcune centinaia di metri. Perché quando si è accorto che la trentenne grossetana, alla quale aveva appena venduto una dose di cocaina, l’aveva consegnata loro, si è messo a correre, sperando di farla franca.
È successo nel pomeriggio di lunedì 18 gennaio, durante uno dei tanti controlli organizzati dal Nos contro lo spaccio. Il 32enne di origini tunisine si era piazzato a pochi passi dal SerD, in via don Minzoni.
Gli agenti della municipale, che stavano facendo un controllo, lo hanno visto cedere la coca alla trentenne e si sono avvicinati ai due. Quando lei ha consegnato loro la dose, il 32enne, che era già stato fermato, si è divincolato ed è scappato.
Inseguito a piedi e arrestato
È cominciato subito un inseguimento, lungo via della Pace e fino alla basilica del Sacro Cuore, quando l’uomo visto poco prima spacciare davanti al SerD, è stato fermato.
Gli agenti del Nos hanno avuto da fare anche per ammanettarlo: il 32enne continuava a divincolarsi per sfuggire all’arresto. Portato al comando della polizia municipale, l’uomo è stato accompagnato martedì 19 novembre in tribunale. Di fronte al giudice Marco Bilisari, difeso dall’avvocata Sabrina Pollini – il 32enne deve rispondere di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale – l’arresto dell’uomo è stato convalidato.
Il 32enne, che ha la moglie incinta in città, è stato scarcerato: ora ha il divieto di dimora nel comune di Grosseto.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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