Spaccalunotti, torna l'incubo. Decine di casi. Ecco dove ha colpito | MaremmaOggi Skip to content

Spaccalunotti, torna l’incubo. Decine di casi. Ecco dove ha colpito

Dieci anni fa Spaccalunotti fu individuato e fermato. E ammise le sue colpe. Ora torna un vandalo seriale, in varie zone della città
Spaccalunotti, torna l'incubo: ecco una mappa con gli ultimi casi avvenuti in città
Spaccalunotti, torna l’incubo: ecco una mappa con gli ultimi casi avvenuti in città

GROSSETO. Pareva una storia ormai dimenticata, in città, quella di Spaccalunotti, quel Gino Fatarelli che colpiva anni fa in via Saffi. «Fatemi curare, sono stato io» disse l’uomo dopo che le indagini permisero di individuarlo. Ormai non più giovanissimo, era stato anche in comunità, per “risolvere il problema”. Colpiva quasi sempre in centro storico: poi fu scoperto, le spaccate finirono, le ultime sono state registrate dalle cronache del 2014. Poi, episodi sporadici sono stati registrati negli anni: nel 2019, nel 2020.

Ora, in città, qualcuno ha ripreso a spaccare lunotti in modo seriale, sono decine i casi negli ultimi mesi.

La maggior parte sono avvenuti in viale Sonnino, fra piazza Lamarmora e il semaforo, uno appena pochi metri più avanti. E anche un caso, in via Manara, è sempre nella stessa zona.

Altri casi sono avvenuti fra via Damiano Chiesa e via Oberdan.

Di recente auto sono state spaccate in via Umberto Giordano e in viale Mascagni, anche queste molto vicine fra loro.

Un grosso sasso per spaccare i lunotti

Il sistema è sempre lo stesso, le spaccate sono state quasi tutte nella notte.

Viene usato un grosso sasso, in viale Sonnino ci sono a portata di mano quelli della ferrovia. Qualche volta il sasso è stato anche ritrovato sui sedili. E, quasi mai, la spaccata è fatta per rubare, in qualche caso non sono spariti neppure gli spiccioli del porta oggetti. Chi spacca i vetri, in sostanza, lo fa solo per un “divertimento” personale. O forse per sfidare le forze dell’ordine.

Perché i casi sono ravvicinati, è vero, ma fra l’uno e l’altro a volte passa solo un giorno, altre una settimana. Non c’è uno schema.

La sostituzione del parabrezza auto può comportare costi significativi, che possono partire da 150-200 euro, ma arrivare anche a 1.000 euro. A seconda del modello dell’auto.

Esistono anche delle polizze, accessorie alla Rca, che coprono vetri e cristalli. I prezzi variano da compagnia a compagnia: di solito coprono danni causati a parabrezza anteriore e lunotto posteriore, danni a finestrini laterali e tetto in cristallo e danni dovuti a eventi atmosferici (es. grandine) e atti vandalici.

Le indagini dei carabinieri

Sono in corso indagini approfondite dei carabinieri. Ma, proprio per le modalità usate dal vandalo (o dai vandali) non è facile coglierlo sul fatto. Ma, alla fine, anche lui cadrà nella rete. È quello che si augurano i cittadini di Grosseto che non hanno un garage dove chiudere l’auto di notte.

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  • Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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