CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Interessante convegno quello che si è svolto alla Casa Rossa di Castiglione: il Flag Costa degli Etruschi ha presentato il progetto di cooperazione ”Blue Coast Agreements 2030” che ha come obiettivo quello di finalizzare gli interessi strategici e le azioni pilota che riguardano la blue economy.
Un progetto che coinvolge le regioni del Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Toscana, Sardegna e Liguria. Tra gli altri, oltre agli stakeholders, hanno partecipato Fabrizio Pasquini presidente del Flag Costa degli Etruschi, Giovanni Maria Guarneri per la Regione Toscana, il Flag di Chioggia capofila del progetto e a fare gli onori di casa Elena Nappi sindaca di Castiglione. Nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile.
Gli indirizzi del progetto
Oltre a scambiare le idee, il Blue Coast Agreements 2030, ha come fine la costruzione di indicatori di sostenibilità rispondenti ai fabbisogni territoriali.
Il progetto – ha detto Pasquini – ha preso il via dall’esigenza condivisa dagli undici Flag di contribuire al miglioramento dei livelli di sostenibilità dei territori costieri, orientandone lo sviluppo verso una vera costa sostenibile. Fornire insomma, ai responsabili e ai politici e portatori d’interesse, le conoscenze necessarie per uno sviluppo integrato e sostenibile dei mari, e delle risorse costiere, a partire dalla pesca e acquacultura, come indicato dall’obbiettivo 14 dell’Agenda 2030».
Il contratto di costa
Per raggiungere gli scopi servirà un “contratto di costa”, basato su un processo partecipativo attraverso il coinvolgimento degli operatori dei settori economici, degli enti pubblici, dei cittadini e della società civile.
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