GROSSETO. Si fa ancora più incandescente, con l’arrivo della stagione estiva, la questione sui parcheggi a pagamento davanti all’accesso della spiaggia a Principina a Mare.
L’amministrazione comunale ha infatti deciso di estendere le strisce blu dei parcheggi a pagamento anche alla frazione di Principina a mare, nel piazzale che poi fornisce l’accesso ai primi bagnetti e alla spaziosa spiaggia libera.
Per il gruppo consiliare del Partito democratico al Comune di Grosseto, la manovra dell’amministrazione comunale dovrebbe prendere un’altra direzione se non essere ritirata: per questo i consiglieri di opposizione presenteranno una mozione in consiglio comunale.
«Principina è dimenticata per strade ed illuminazione, ma viene ricordata per inserire balzelli antituristici – dicono dal gruppo consiliare Pd – Le spiagge libere sono sempre meno, e i prezzi per accaparrarsi il proprio pezzo di spiaggia salgono sempre di più. Le strisce blu a Principina sono state concordate con i commercianti e gli stabilimenti? Dal palazzo comunale pensano che siano tutti contenti?».
«Chi è intenzionato ad andare al mare può darsi che parta già fresco, ma per aver sudato freddo, visto i prezzi – interviene Stefano Rosini dai banchi del Pd anche tramite il suo blog – Alle solite spese spesso lievitate, dovrà infatti aggiungere il costo del parcheggio, e questo vale sia per i turisti che per i residenti ovviamente. La libertà sembra avere un prezzo sempre più caro: quest’anno il Comune ha istituito un pedaggio obbligatorio per chiunque».
Rosini prosegue: «Chi vorrà parcheggiare dovrà pagare 5 euro, praticamente una tariffa fissa, sia che ci stia per esempio 3 ore, sia che ce ne stia 10 o più nello stesso giorno. Questo va a ulteriore danno anche delle famiglie meno abbienti che magari con lo stesso importo potevano fare una colazione o rinfrescarsi in una delle strutture della spiaggia o in un bar ad esempio»
La comunicazione del gruppo Pd si conclude con un riferimento alla situazione generale per parlare di Principina, annunciando la mozione: «Non vorremmo far di nuovo presente alla politica la situazione difficile, ma l’amministrazione comunale sembra continui sulla sua strada, quella che ignora completamente la voce dei pubblici esercizi e degli stabilimenti balneari. I nuovi stalli a pagamento hanno scatenato il putiferio in città. Per questo motivo siamo pronti, come gruppo Pd, a presentare una mozione che ritiri immediatamente la delibera N.191 del 24 maggio 2022, quella che istituisce la sosta a pagamento a Principina. Una mozione che eventualmente porti a riconsiderare successivamente gli stalli con numero ridotto, tariffe differenti più frazionate ma soprattutto che l’eventuale reinvestimento delle tariffe vada solo per la frazione di Principina».
