ORBETELLO. Fino a pochi giorni fa, chi fosse il sessantenne che posta video sul suo profilo di Tik Tok lo sapevano giusto gli abitanti di Orbetello che lo conoscono da sempre. Poi, con la circolazione delle immagini choc nelle quali si riprende mentre sniffa in chiesa, il suo nome è uscito dai confini della cittadina lagunare. Ed è stato forse proprio il clamore suscitato da quelle immagini a spingerlo a pubblicarne altri, di video. Alcuni inoffensivi, altri invece, che gli hanno procurato nuovi guai.
Come l’ultimo, quello nel quale accusa una vicina di aver spacciato cocaina a minorenni.
Due denunce in pochi giorni
Prima c’è stata la denuncia per vilipendio alla religione, poi è arrivata quella presentata dalla donna, ex vicina di casa del sessantenne che, secondo l’uomo, avrebbe divulgato il famigerato video nel quale si vede stendere la cocaina su una panca della chiesa di Neghelli e sniffarla.
Il sessantenne, dopo che il video aveva cominciato a fare il giro dei cellulari di mezza provincia, si era giustificato dicendo che non si trattava di cocaina, bensì di un antidolorifico. Video che avrebbe divulgato proprio la donna, postandolo sui social.
«Beccata l’infame che ha messo on line il mio finto video in chiesa – scrive l’uomo nella didascalia dell’ultimo video – è una mia ex vicina, spacciava coca ai minorenni». Poi la bordata, nel video: «Ti sotterro o ti rovino, devo decidere».
Parole, queste, che sono costate all’uomo un’altra denuncia, questa volta per diffamazione e per minacce. A presentarla ai carabinieri di Orbetello, è stata la donna, indicata nel video con nome e cognome.
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