GROSSETO. Soltanto pochi anni fa, nel 2018, l’Hotel Airone tagliò il traguardo dei 300.000 ospiti. Trecentomila persone che avevano scelto l’albergo nei vent’anni di apertura. Oggi gli ospiti hanno continuato a crescere grazie al lavoro che dal 18 ottobre 1998 ha svolto Simona Tozzi. Che non è stata soltanto la direttrice di quell’hotel che ha visto nascere e crescere, ma ne è stata il volto e l’anima.
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«Da oggi però – dice Simona – non sono più la direttrice dell’Hotel Airone. Sono stata licenziata da Mario Salvestroni. Resto nella società Tecfin e continuerò a lavorare nel turismo, perché questa città merita di crescere. Ma se mi volete vedere, non venite all’Airone perché lì non mi troverete più». Ora, dopo 18 anni, quell’hotel dovrà andare avanti senza Simona che per 18 anni, dal 2007, lo ha fatto crescere e diventare quello che è oggi.
La lettera di licenziamento
Giovedì 23 gennaio, Tozzi ha ricevuto la lettera di licenziamento: due fogli sul quale era scritto il suo destino professionale.
Oltre all’Hotel Airone, la direttrice ha ricoperto ruoli importanti in Confindustria e in Federalberghi. Ruoli che, dopo la segnalazione del suo socio, è stata costretta a lasciare.
«Non mi troverete più qui, dove sono stata per tanti anni – dice – E non per volontà mia. Voglio ringraziare tutti i ragazzi che hanno lavorato sempre con me e tutti i fornitori che nel corso del tempo mi sono diventati amici e che mi hanno supportata. E grazie anche a tutti i clienti che mi hanno insegnato tanto. Non lascerò il turismo, anzi, farò di tutto affinché il nostro comune possa crescere sfruttando tutte le conoscenze che ho maturato in questi anni. Nel frattempo avrò qualche problema di salute e dovrò sottopormi a un altro intervento. Se mi volete, non cercatemi più all’Airone».
Attori, cantanti, manager: tutti gli ospiti di Simona
Giovedì 23 gennaio l’ex direttrice dell’Hotel Airone ha voluto salutare i suoi tanti clienti attraverso un video che si conclude con un bacio. Con un’attestazione di affetto rivolto ai tantissimi manager, attori, cantanti e artisti, coppie più o meno ufficiali che in questi 26 anni hanno trascorso almeno una notte nell’hotel a 4 stelle di via Senese. In quelle 68 stanze, che Tozzi conosce una dietro all’altra.
Simona lo ha visto nascere, l’hotel Airone. da quando, con due soci, ha acquisito l’hotel Nalesso e lo ha ristrutturato facendolo passare da 34 a 68 camere e facendogli conquistare anche una stella in più.
Un lavoro difficile e totalizzante, quello di direttrice di hotel che Simona ha sempre affrontato con il suo sorriso speciale anche quando si sono presentate delle difficoltà.
Il suo ormai ex ufficio, per anni è stato tappezzato dalle foto dei tanti personaggi che hanno dormito nelle camere dell’Airone, una vera e propria “Wall of fame”: lo scatto con Rocco Siffredi, ad esempio, quello con Roberto Vecchioni, con Francesco De Gregori ma anche con i calciatori dalla serie A alla C che hanno sempre alloggiato in quelle stanze.
