GROSSETO. Oggi, venerdì 3, alle 17, in sala consiliare a Grosseto si parlerà di informazione locale: la domanda e l’offerta, l’uso e consumo, i diritti e i doveri.
L’incontro è organizzato dalla Maremma delle idee. L’ingresso è libero
La premessa degli organizzatori, tema di cui si parlerà, è che, secondo loro “informazioni utili al cittadino per le sue scelte personali e politiche, nel presente e nel futuro, non gli arrivano. All’incontro parleremo del perché è così, e se è inevitabile. La discussione chiederà se e perché gli editori non riescono a fornire un servizio adeguato, oppure se ci sono processi di censura, più o meno consapevoli”.
Informazione locale, la discussione
I relatori sono:
Moderatore: Giuseppe Nicosia, avvocato
Riccardo Bechini cittadino, Associazione VITA
> Politicizzazione dei mezzi d’informazione, menefreghismo delle istituzioni. Il caso del fiume Albegna.
Giacomo Buoncompagni ricercatore, Università di Firenze
> Le piattaforme di informazioni: Concentrazione globale, frammentazione locale
Matteo della Negra cittadino, associazione Grosseto al Centro
> Informazione grossetana, un’informazione a due velocità
Marco Delmastro economista, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni AGCOM
> Il componente locale dell’informazione attraversa, per tutti i mezzi, una vera e propria emergenza. (Indagine Conoscitiva AGCOM)
Giulio Detti webmaster, WebMaremma
> I numeri non mentono, ma possono ingannare. I dati sul web … testate nazionali e locali a confronto.
Guido Fiorini giornalista, MaremmaOggi
> L’informazione, dalla carta al digitale. Cambiano velocità e modalità, ma non cala la richiesta. Un giornalismo vero è ancora possibile.
Massimiliano Frascino giornalista freelance, Il Tirreno
> Verifica delle fonti: il ginepraio del povero giornalista. La difficoltà di verificare le fonti tra reticenze e banche dati inaccessibili
Emilio Guariglia giornalista, Il Tirreno
Davide La Mantia docente e scrittore
> Esiste una maremmanità nel rapporto con l’informazione? Un atteggiamento di chiusura e diffidenza forgiato dalla storia.
Bruno Manfellotto giornalista, editorialista de l’Espresso
> A salvare il giornalismo possono essere solo i giornalisti. A patto che cerchino risposte a domande scomode.
Marc Molinari cittadino, Cara Grosseto vorrei dire qualcosa
> Partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Informazioni affidabili, la risorsa scarsa per una discussione rilevante e costruttiva.
Andrea Zanfi scrittore, Andrea Zanfi Editore
> Le parole fra etica e prostituzione intellettuale
