GROSSETO. Mercoledì 13 febbraio avevano organizzato un servizio anti droga in via Scansanese. E avevano fatto bene. Dopo nemmeno un’ora, i carabinieri avevano infatti sorpreso un ragazzo di 29 anni con la cocaina. La stava vendendo a un giovane arrivato con la sua auto, proprio quando sono intervenuti i militari.
Venerdì 15, i carabinieri della compagnia di Orbetello hanno deciso di fare il bis. E si sono piazzati, in divisa e in borghese, sulla stessa strada su cui avevano arrestato il 29enne due giorni prima.
Si rifugia nel negozio per vendere cocaina
Erano le 16,20 quando i militari hanno visto passare un’auto, una Ford Focus Station Wagon, rallentare, fermarsi. Il ragazzo alla guida aveva poi fatto cenno a un giovane appena uscito da un bar. In quel momento però, era passata una volante della polizia e l’uomo alla guida era ripartito. Pochi minuti dopo, era però tornato indietro, per fermarsi nel parcheggio del supermercato.
È lì che il giovane tunisino, di 24 anni, lo aspettava, dopo aver attraversato la strada per raggiungerlo. Sono entrati nel negozio dove hanno avviato la trattativa. In pochi minuti, i carabinieri sono entrati e hanno isolato la corsia del supermercato dove c’erano i due giovani che stavano definendo la cessione. Il cliente aveva 30 euro in mano, che aveva cercato di rimettere in tasca.
Il giovane tunisino è stato accompagnato nel bagno del negozio e perquisito. I carabinieri gli hanno trovato un involucro termosaldato di cocaina per un peso di 3,1 grammi nel cappuccio della felpa e 815 euro in contanti.
L’arresto e il processo
Il cliente del 24enne ha spiegato ai carabinieri della compagnia di Orbetello di aver già acquistato altre volte droga dal giovane. Arrestato con l’accusa di spaccio, il giovane tunisino, difeso dall’avvocato Giulio Parenti del foro di Pisa, è stato accompagnato lunedì 17 febbraio in tribunale, davanti al giudice Sergio Compagnucci.
Il ragazzo è stato condannato a 8 mesi di reclusione ed euro 4.000 di multa con sospensione condizionale della pena. Non è stata adottata alcuna misura cautelare: finito il processo per direttissima, è tornato libero.
Autore
-
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli