GROSSETO. Era arrivato nel paese dell’entroterra dove aveva un appartamento per partecipare a una riunione di condominio, durante la quale erano emersi alcuni problemi sul tetto del palazzo.
Finito l’incontro con gli altri condomini, è salito per controllare, a un’altezza di 30 metri ed è precipitato.
I soccorritori sono arrivati immediatamente: la tragedia è successa nel pomeriggio di mercoledì 2 agosto nel centro di un borgo dell’entroterra maremmano. Ma per il 63enne non c’era più nulla da fare.
Il borgo sotto choc
Nel paese in cui è avvenuta la tragedia, sono arrivati immediatamente i soccorritori del 118, insieme ai carabinieri. Pochi minuti dopo è arrivato anche il sindaco, che ancora oggi non si capacita di quanto avvenuto.
Secondo le prime indagini dei militari della stazione, la tragedia sarebbe avvenuta per un gesto volontario. Il sessantatreenne, sposato e con un figlio, da tempo soffriva di depressione. Probabilmente, quando è salito sul palazzo, la malattia ha preso il sopravvento, spingendolo a lasciarsi cadere.
Il corpo è stato portato all’obitorio dell’ospedale, a disposizione della procura.
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli