DONORATICO. È successo di nuovo, questa volta a Donoratico: una donna è stata truffata attraverso messaggi telefonici. I carabinieri, dopo i dovuti accertamenti e diverse indagini, hanno identificato gli autori del raggiro.
Sfruttano la sensibilità per raggirare gli anziani
Era già accaduto, poco meno di un mese fa, a Campiglia Marittima: un 24enne avrebbe chiesto a una settantenne un accredito di 2400 euro su carta prepagata con la scusa di aver perso il telefono e di doverlo comprare nuovamente, spacciandosi per il figlio.
Si finge sua figlia per farsi dare i soldi
Stessa dinamica anche questa volta, per la donna di 67 anni residente a Donoratico. Colpiscono le fasce più vulnerabili facendo leva sui sentimenti. La vittima, ingannata dal tono confidenziale di un messaggio ricevuto al cellulare, credeva di parlare con la figlia che la contattava da un nuovo numero di telefono.
L’interlocutore avrebbe chiesto alla donna di effettuare prima un bonifico di circa mille euro e successivamente di ricaricare una prepagata con la stessa somma. A quel punto, indispettita, la donna decide di contattare la figlia sul vecchio numero di telefono, scoprendo così la truffa.
Immediatamente allertati, i carabinieri hanno svolto le indagini e fatti i dovuti accertamenti eseguendo le analisi sui flussi di denaro, sono riusciti a risalire ai colpevoli: una 44enne e un 31enne, entrambi del sud Italia e con precedenti.
Gli autori del reato sono stati denunciati alla procura di Livorno per truffa aggravata.
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Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.
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