Si finge manager di moda e la ricatta: «O paghi o finisci su Pornhub» | MaremmaOggi Skip to content

Si finge manager di moda e la ricatta: «O paghi o finisci su Pornhub»

La ragazza aveva mandato alcune foto di nudo all’uomo che le aveva promesso un lavoro come modella. Quando si è rifiutata di presentarsi a un appuntamento in hotel è cominciato l’incubo: lui è stato condannato
Truffa online

GROSSETO. Sognava di fare la modella. E quando ha trovato sul sito Kijiji, l’annuncio pubblicato da Ascanio Pezzuto, manager di moda, ha deciso di tentare la sorte e provare a rispondere. 

Il messaggio era allettante: la ragazza avrebbe calcato le passerelle, guadagnando dai 2000 ai 2500 euro al mese. Ma per capire se aveva la stoffa, avrebbe dovuto inviare all’uomo alcune sue foto. Immagini con indosso abbigliamento intimo, altre senza. La giovane, che inseguiva quel sogno da tempo, ha inviato all’uomo il materiale richiesto, dietro la promessa che ovviamente non sarebbe stato divulgato.  Ma quando la giovane ha rifiutato di presentarsi a un appuntamento con l’uomo in un hotel di Lecce, il suo sogno di fare la modella si è trasformato in un incubo. Quello fatto di richieste continue di soldi dietro la minaccia che le sue foto nuda sarebbero finite su Pornhub

L’annuncio e le foto di nudo

L’incubo, per una ragazza che abita in provincia, è cominciato il 26 luglio 2021. C’era una camera prenotata in un hotel di Lecce per 5 giorni a nome dell’uomo, Ascanio Pezzuto. Nome falso come la qualifica che si era attribuito, ovvero quella di manager della moda. Dietro a quel nome, si nascondeva invece un 34enne nato a Ginevra che vive a Lecce. 

Era stato lui a pubblicare il falso annuncio e a tentare poi di estorcere denaro alla ragazza, minacciandola di inviare quelle foto di nudo a suo padre. La giovane però, anziché lasciarsi intimorire e cedere alle richieste dell’uomo, che voleva indietro i soldi dell’albergo dove lei si era rifiutata (giustamente) di presentarsi, ha deciso di confidarsi con il suo babbo. Che ha contatto subito l’uomo per dirgli di smettere. Ma anche questo tentativo è stato vano. 

Le minacce sono proseguite: ogni volta che la ragazza bloccava un numero di telefono dal quale l’uomo le scriveva, lui ne attivava un altro. 

«Ti denuncio e pubblico le foto su Pornhub»

Fino al 13 agosto, le minacce dell’uomo sono proseguite sempre più pressanti. «Ho interloquito con il mio legale di fiducia – le scriveva – Ti denuncio alla postale e mi faccio ridare i soldi da tuo padre».

E ancora: «La tentazione di prenderti a schiaffi e di vendicarmi sul tuo cagnolino che non c’entra nulla è tanta. Voglio ancora essere calmo e ragionare. Ho una pagina su Pornhub di 40 k dove metto le ragazzine tr… che pensano di prendermi in giro. La lista è lunga. Se vuoi essere la prossima basta dirlo. E una pagina di Instagram di 14K. Ci impiego nulla a farti akerare la pagina o inviare il materiale a chi ti segue. Ho visto la pagina, perderesti tanto». 

E poi: «Stasera sei su Pornhub, addio»

Condannato a un anno e 6 mesi

La giovane, anziché farsi intimorire dalle richieste pressanti del 34enne, ha sporto querela. Il 34enne è stato smascherato, dopo che la polizia postale è riuscita a risalire alla sua vera identità. Cosa che lui credeva non potesse accadere. 

Difeso dall’avvocato Giovanni Arona del foro di Roma, il 34enne è stato giudicato con il rito abbreviato. Era accusato di tentata estorsione e sostituzione di persona.

Il giudice Sergio Compagnucci lo ha  condannato alla pena di un anno e 6 mesi e 400 euro di multa (il pm Giampaolo Melchionna ne aveva chiesti un anno e 10 mesi e 500 euro) oltre al pagamento delle spese processuali. Il giudice, visto che il 34enne è incensurato, ha disposto la sospensione condizionale e la non menzione della condanna. 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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