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Si è spento il sorriso dell’ospedale di Orbetello

Operatrice socio-sanitaria muore a 63 anni: ha lavorato a lungo nei reparti di Chirurgia e Pediatria. Il ricordo dei colleghi: «Era la colonna portante del San Giovanni di Dio»
Vania Vieri

MANCIANO. Chiunque sia passato dall’ospedale di Orbetello, almeno una volta, ha incrociato il suo sguardo e il suo sorriso. Perché quella operatrice socio-sanitaria, incrollabile sul lavoro e sempre attenta alle persone che si trovavano costrette a rivolgersi all’ospedale, da sempre ha rappresentato un punto di riferimento per tutti. 

Vania Vieri, 63 anni, se n’è andata mercoledì 25 ottobre. Due mesi fa aveva scoperto di essere gravemente malata. Una malattia che purtroppo l’ha strappata all’amore dei suoi familiari, al marito, al figlio e al suo nipotino. La sua grande gioia, quello che le aveva colmato, fin dalla sua nascita, il cuore d’amore. 

Addio Vania, sorriso dell’ospedale di Orbetello

Vania lavorava da anni all’ospedale San Giovanni di Dio, prima nel reparto di Chirurgia, poi in quello di Pediatria. Abitava con la famiglia a Marsiliana, nel comune di Manciano dov’era conosciuta e benvoluta da tutti

«Ogni volta che c’era bisogno – dice la vice sindaca Valeria Bruni – Vania era la prima a dare la propria disponibilità. Siamo tutti sotto choc, l’intera comunità è a lutto». 

Vania aveva due grandi amori: quello per il suo lavoro, che svolgeva sempre con il sorriso sulle labbra, anche quando le condizioni si facevano difficili, e quello per il suo nipotino. La sessantatreenne, quando smetteva i panni dell’oss, indossava quelli della nonna amorevole, che non si perdeva nemmeno mezza partita del suo baby calciatore. 

La tragedia due mesi dopo la scoperta della malattia

A fine di agosto Vania aveva scoperto di essere gravemente malata. Ma anche questo non l’aveva fermata. Aveva continuato a svolgere il suo lavoro con la stessa passione che aveva sempre portato con sé nei reparti dov’era stata. 

Da mercoledì mattina, quando è stata aperta la camera ardente all’obitorio dell’ospedale di Orbetello, del suo ospedale, il via vai di persone è stato incessante. Colleghi, amici, personale del San Giovanni di Dio. Ognuno con un ricordo diverso, con un aneddoto che la ricorda. 

«Vania era la colonna dell’ospedale di Orbetello – dice Luciano Mattarelli, portavoce dell’associazione polizia locale d’Italia – oltre che per la spiccata professionalità, per la sua strema disponibilità. Persona ed operatrice sanitaria positiva, sapeva infondere ai sofferenti, oltre che le cure attente e competenti, fiducia, serenità, tranquillità. Nei miei lunghi anni di servizio in Ospedale ho avuto occasione di vederla all’opera. Con passione, serietà, onestà svolgeva il suo lavoro. Mai l’ho vista in difficoltà di fronte agli imprevisti ed alle avversità : riusciva sempre a trovare la soluzione per tutto. Benvoluta da tutti , sicuramente lascia un vuoto in tutti noi che l’abbiamo conosciuta».

I funerali di Vania saranno celebrati giovedì 26 ottobre alle 10 alla chiesa di Marsiliana

Il cordoglio dei colleghi

I colleghi piangono la perdita di un cara collega e amica, Vania Vieri. «Professionista apprezzata per la serietà, l’umanità, la passione con la quale svolgeva ogni giorno il suo lavoro – scrivono –  Instancabile, diretta, sincera, schietta e leale, con un cuore grande. Sempre pronta e disponibile a dare una mano alle colleghe, attenta nel prendersi cura dei pazienti. Ha mantenuto sempre l’amore e la passione per il suo lavoro che svolgeva con profonda umanità».

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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