CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Via libera alla variante per l’ex Paoletti. Il consiglio comunale, nella mattina di martedì 18 luglio, ha approvato in via definitiva la variante che, al termine di un contenzioso che andava avanti da anni, dà una nuova destinazione all’area ex Paoletti, accanto e dietro al nuovo municipio di Castiglione.

E non è mancato il giallo, con un privato che ha presentato un’osservazione sulla delibera del consiglio comunale, prima che la stessa delibera ci fosse. In sostanza, l’ha presentata vedendola prima che arrivasse in consiglio.

C’è stata battaglia su questo punto, perché è apparso evidente che qualcuno l’ha passata al privato sotto banco, quando sarebbe dovuta restare riservata fino all’approvazione.

Tre aree con tre proprietari diversi. Dal Conad al distretto

Tre, in sostanza, le aree.

Nel lotto 1 ci verrà il supermercato Conad, massimo mille metri di superficie di vendita (meno di quanto consentito dalla Regione, che fissa il limite a 1500) e nel lotto 2 un secondo stabile con esercizi di vicinato fino a un massimo di 300 metri l’uno e uffici al piano superiore. L’area complessiva è di 3900 metri quadri di Sul (superficie utile lorda). Con l’approvazione della variante la proprietà può adesso presentare il progetto definitivo e chiedere il permesso a costruire.

Il lotto 5b resta alla Scav dei fratelli Cappelli, che hanno circa 500 mq di Sul. Hanno in previsione di realizzarci uffici.

I lotti 3, 4 e 5a rimangono al Comune di Castiglione, che ha escluso la destinazione commerciale: ci si sposterà il distretto Asl, trasferendosi, in accordo con la Regione, dal vecchio comune, ci saranno inoltre poliambulatori, una Rsa e uffici. Complessivamente sono 3500 metri quadri di Sul.

Inoltre nella variante sono previste due rotonde sulla Castiglionese, per consentire l’accesso al supermercato e alle altre aree commerciali e ad ufficio e una terza rotonda che semplificherà la viabilità verso la zona artigianale delle Strette.

Mazzarello: «Finalmente chiusa una questione annosa»

L’assessore all’urbanistica, Federico Mazzarello, commenta con soddisfazione l’accordo: «Questa vicenda andava avanti fin dal 2007, finalmente è tutto definito. Abbiamo ridotto la superficie del Conad e escluso destinazione commerciale per la nostra area».

«Siamo già d’accordo con la Regione per spostarci il distretto Asl, che ora è nel vecchio stabile del municipio, difficilmente accessibile e con pochi parcheggi in zona. Così sarà molto più comodo per i cittadini. Inoltre realizzeremo poliambulatori, la Rsa e uffici. E siamo disponibili per le associazioni di volontariato che vorranno trasferirsi, penso a Croce Rossa e Misericordia».

«Anche la viabilità della zona, con le rotonde, sarà molto migliorata».

Confcommercio e Confesercenti: «Penalizzati i negozi di vicinato»

Sulla vicenda arriva una nota congiunta Confcommercio-Confesercenti Grosseto.

«Non possiamo dichiararci totalmente soddisfatti degli esiti della seduta del consiglio comunale di Castiglione riguardanti l’approvazione della variante urbanistica per l’area ex Paoletti» questo il commento a caldo del direttore di Confcommercio Grosseto, Gabriella Orlando e del direttore di Confesercenti Grosseto, Andrea Biondi.

«La maggioranza consiliare ha inteso accogliere soltanto le osservazioni da noi presentate in subordine rispetto alla richiesta principale di consentire l’insediamento Conad abbandonando però tutto il resto – aggiungono Orlando e Biondi –  Restiamo infatti convinti che la delocalizzazione di funzioni commerciali in area più periferica rischi seriamente  di penalizzare il piccolo commercio, ecosistema importante dell’economia locale».

«Le piccole imprese del commercio al dettaglio sono infatti fondamentali per Castiglione della Pescaia; fanno parte del tessuto sociale e contribuiscono direttamente alla prosperità, all’inclusione e al benessere dei cittadini residenti e non residenti, alla vita culturale locale e al patrimonio del paese, mentre il potenziale deterioramento del commercio locale contribuisce al degrado sociale, economico e fisico del centro urbano».

«Ciononostante – concludono i direttori di Confesercenti Grosseto e Confcommercio – non possiamo non rilevare con soddisfazione di come l’azione congiunta delle due associazioni di categoria del commercio, del turismo e dei servizi abbia prodotto il risultato di salvaguardare Castiglione della Pescaia dalla nascita di un polo commerciale maggiormente esteso che avrebbe sicuramente compromesso gli equilibri economici del territorio».

«Grazie anche al contributo di Confcommercio e Confesercenti, infatti, si è riusciti a limitare le destinazioni c/1 (negozi di vicinato), c/2 (medie strutture di vendita food), c/3 (medie strutture di vendita no food), f/6 (pubblici esercizi) limitatamente ai lotti oggetto dell’accordo transattivo tra Comune di Castiglione e Scav Prema Srl».

«Ora, però, è necessario comunque tenere alta l’attenzione affinché quanto concesso oggi dal consiglio comunale castiglionese non si trasformi gioco-forza in futuro in qualcosa di diverso da quello approvato oggi dalla maggioranza consiliare».