TIRLI. Una serata speciale alla locanda La Luna a Tirli questo venerdì 17. Lo chef Emilio Signori, per inaugurare l’imminente stagione estiva, ha organizzato un vero e proprio evento: una cena particolare con l’ospite d’onore il comico Paolo Migone, noto per presentarsi con un occhio nero e lo spolverino bianco, che dopo il banchetto si esibirà per i commensali.
Non è la prima volta che al ristorante La Luna ci sono serate del genere: tutti ricordano quando si è esibito un altro comico, Alessandro Paci, costretto a fare il bis con il pubblico in delirio.
Chi è Paolo Migone
Paolo Migone, come si legge nel suo sito, è un comico e cabarettista toscano, approdato a Zelig nel 2000. Forte di un’esperienza teatrale di anni, camaleontico, dallo stile visionario, sul palco Migone ha la capacità di raccontare, attraverso una gestualità essenziale, situazioni e immagini rievocandole con l’ausilio di uno stile di scrittura sobrio e di grande impatto.
Attore, regista e autore teatrale e televisivo, Paolo Migone usa come filtro la sua comicità corrosiva, la sua inimitabile mordacità toscana che caratterizza uno stile inconfondibile.
Il suo argomento preferito è l’eterno gioco fra uomini e donne che, pare, fornirgli spunti creativi inesauribili con un occhio sempre attento ai costumi contemporanei, alla realtà del suo tempo.
Le sue verità, il suo punto di vista passano attraverso il clima surreale che Paolo Migone riesce magicamente a ricreare in ogni sua esibizione. Mettetelo su un palcoscenico ed il palcoscenico diverrà una fucina di invenzioni senza sosta.
Non ha confini nella sua fantasia, ci sorprende con continue deviazioni della narrazione, ci illumina con trovate verbali, ci folgora con lampi di improvvisazione, corre con l’umorismo come un torrente in piena percorre la valle, risaie, maremme, dirupi, prati fioriti e quando arriva al mare, il mare non sa più che pesci pigliare.
Nel suo spettacolo c’è verismo, surrealismo, malinconismo, risatismo, è un labirinto intricato come la mente di Paolo Migone, nella quale ci si può infilare senza paura, perché in fondo si trova sempre l’uscita…o l’entrata di un nuovo labirinto.
Lo chef Signori: «Conosco Migone da anni, lui ama la nostra terra»
Alla locanda La Luna di personaggi negli anni ne sono arrivati tanti: dallo sport, uno dei primi fu Dino Zoff e poi il team di Luna Rossa (la leggenda narra che il patron Patrizio Bertelli fu ispirato da quella serata per dare nome alla barca per affrontare l’America’s Cup) allo spettacolo come Paolo Bonolis, e cantanti del calibro di Shakira accompagnata dal compagno, il calciatore all’epoca del Barcellona Gerard Piquè, per non parlare di politici e attori di tutti i generi. L’elenco sarebbe troppo lungo da fare. Emilio Signori poi ha partecipato a trasmissioni televisive importanti anche sulla Rai, e il suo talento fra i fornelli è ormai riconosciuto ai massimi livelli. Proprio Emilio negli ultimi mesi non è stato bene, ma ora la situazione è tornata alla normalità.
Signori, perché organizzare una serata del genere?
«L’idea mi è venuta ispirandomi a quanto succede nelle grandi città, dove nei locali anche nei ristoranti, vengono organizzati degli eventi di questo tipo, con comici, cabaret o burlesque. Penso sia bello dopo un inverno difficile portare anche in un paese come Tirli personaggi di questo livello».
Migone come arriva a Tirli?
«Conosco Paolo da anni ed era già venuto a Tirli alla locanda La Luna. Credo che sia un bel modo per iniziare la stagione. Tra l’altro Migone non ama particolarmente esibirsi nei locali, forse in un ristorante è la prima volta, ma so che ama il nostro territorio».
Cosa si aspetta da serate come queste?
«Solo di dare visibilità al nostro magnifico territorio, di portare qualche ora di spensieratezza e allegria. I momenti sono difficili per tutti, serve nuova energia e la consapevolezza di poter lavorare e crescere tutti insieme. A settembre stiamo preparando un’altra serata e potrebbe arrivare a Tirli un altro comico davvero importante».
L’ultima cosa. Non è scaramantico vero, per aver previsto la serata di venerdì 17?
«Assolutamente, anzi. Molte cose positive mi stanno capitando proprio con il numero 17 che si ripete…».
Il Menù “Migone” al ristornate La Luna di venerdì 17
Cilindro croccante di pane al rosmarino con insalata russa
Gazpacho di pappa al pomodoro e polpetta di bollito con rucola croccante
Tortello fatto a mano ragù alla Tirlese
Peposo alla fornacina e patate duchessa
Ricotta e fragole
Caffetteria
Vino Rosso “Pinocchio“ cantina Piccini
Autore
-
Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli