GROSSETO. Il comandante Francesco Schettino dovrà aspettare il prossimo 8 aprile per sapere se il tribunale di Sorveglianza gli concederà o meno la semilibertà. L’udienza fissata per martedì 4 marzo è slittata di un mese.
Scontata più di metà della pena
Condannato a 16 anni di carcere per il naufragio della Costa Concordia, il 13 gennaio 2012, l’ex comandante avrebbe dovuto partecipare in videocollegamento dal carcere di Rebibbia all’udienza a porte chiuse. Ma l’udienza è stata rinviata di più di un mese.
Ad oggi, Schettino ha già scontato più della metà della pena. La richiesta al tribunale di Sorveglianza era stata avanzata dall’avvocata Astarita per far ottenere un lavoro all’ex comandante della Costa Concordia.
L’uomo beneficia attualmente di 45 giorni all’anno di permessi ottenuti grazie alla buona condotta mantenuta nel carcere romano.
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