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Se anche il gabbiano “sghignazza”. Rarissimo esemplare a Castiglione

Fotografato a Castiglione il rarissimo (in Italia) gabbiano sghignazzante. Ecco perché si chiama chiama così. Nappi: «Abbiamo un habitat eccezionale»
Il gabbiano sghignazzante fotografato a Castiglione della Pescaia
Il gabbiano sghignazzante fotografato a Castiglione della Pescaia

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Non è una risata, è un gabbiano. Rarissimo, avvistato pochissime volte in Italia. Tra i gabbiani reali e comuni che frequentano l’area della foce del fiume Bruna a Castiglione della Pescaia c’è anche un esemplare di “Leucophaeus atricilla” noto come gabbiano sghignazzante.

È stato individuato lo scorso 27 settembre da Riccardo Sirna, socio e componente del consiglio direttivo del Gom (Gruppo ornitologico maremmano) “A.Ademollo” che, insieme a Marco Valentini, lo ha fotografato e inserito la segnalazione sulla piattaforma eBird. Prima di Sirna, lo aveva scoperto Nicholas Williams, il 15 settembre alla Diaccia Botrona e aveva pubblicato la foto su Global Rare Bird Alert

Il nome comune di gabbiano sghignazzante si riferisce al rauco verso che emette “kee-agh” e che ha la sonorità di una risata rauca.

Un’osservazione di notevole interesse scientifico

L’osservazione è di notevole interesse poiché questa specie nidifica lungo le coste del Nord America, dalla Nuova Scozia al Golfo del Messico, compresi i Caraibi e la costa nord-occidentale del Messico. In Italia la nidificazione è molto rara, con sole cinque segnalazioni riconosciute dalla Commissione ornitologica italiana del Ciso (Centro italiano studi ornitologici).

Come riportato su “The Birds of Italy” di Pierandrea Brichetti e Giancarlo Frasasso, un esemplare è stato osservato a Marina di Modica (Rg) nel 1996, uno ripetutamente a Sanremo tra il 2004 e il 2006, uno a Portopalo (SR) nel 2006, uno vicino a Sestri Levante nel 2014. Per la provincia di Grosseto si tratta del terzo esemplare dopo quelli individuati nel 2004 a Principina a Mare e Bocca d’Ombrone.

La segnalazione, corredata da foto, è stata inviata alla Coi (Commissione Ornitologica Italiana) in attesa di conferma.

Un'altra immagine del gabbiano sghignazzante
Un’altra immagine del gabbiano sghignazzante a Castiglione

Nappi: «Abbiamo un habitat eccezionale»

«In attesa della conferma da parte della Commissione ornitologica italiana – dichiara la sindaca Elena Nappi – sicuramente questa segnalazione della presenza di un esemplare così raro all’interno della nostra foce del fiume Bruna ci sorprende piacevolmente perché scoprire nei propri habitat specie particolari è sempre un arricchimento della biodiversità del territorio».

«Sicuramente la grande ricchezza di cibo presente nella zona che lambisce la riserva naturale della Diaccia Botrona può essere motivo di attrazione per tale specie che trova un luogo favorevole e accogliente per fermarsi e riposarsi. Approfitto anche per ringraziare Riccardo Sirna e Marco Valentini per averci informati di questa scoperta e per l’importante lavoro che svolge il Gom nel comune di Castiglione della Pescaia».

 

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