GROSSETO. Il caso della scuola di via Monte Bianco, dell’istituto comprensivo 6, diventa sempre più serio. Perché le incertezze sul progetto, ancora non è chiaro se la demolizione e ricostruzione saranno fatte, e le incertezze sulla collocazione dei ragazzi, hanno fatto crollare le iscrizioni. Nel dubbio i genitori stanno facendo scelte diverse per i propri figli. Con ricadute anche sugli insegnanti: se saranno fatte 2 classi invece di 4, alcuni rischiano il trasferimento.

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Per questo il consigliere comunale Giacomo Gori, del Movimento 5 Stelle, ha scritto una lettera ai presidenti della III e IV commissione consiliare, quelle che hanno competenza per pubblica istruzione e lavori pubblici. I presidenti sono Erika Vanelli, peraltro in procinto di sostituire Simona Petrucci in giunta, con l’assessorato all’ambiente, e Alfiero Pieraccini. La lettera è indirizzata anche al presidente del consiglio comunale, Fausto Turbanti.

Gori: «Una commissione congiunta per affrontare il problema»

«Come sappiamo, è in corso un progetto per il rifacimento della scuola di via Monte Bianco, grazie ai fondi messi a disposizione dal Pnrr. Tale iniziativa, che per la sua portata e valenza avrebbe dovuto generare soltanto effetti positivi, sta avendo purtroppo anche effetti negativi che si ripercuotono sul normale andamento delle attività scolastiche e, conseguentemente, sulla vita dei cittadini che hanno figli iscritti o da iscrivere alla scuola di via Monte Bianco».

«A tal proposito, con il fine di informare tutti i commissari coinvolti e avviare un confronto costruttivo che contribuisca a risolvere nel miglior modo possibile alcuni problemi di cui sono venuto a conoscenza – problemi anche di notevole entità – chiedo di convocare congiuntamente la III e la IV commissione estendendo l’invito anche ad una delegazione di rappresentanza dell’istituto comprensivo n. 6».

«Questa richiesta, qualora lo riteneste necessario, presidenti, può essere inoltrata anche nelle forme regolamentari con la firma di altri consiglieri comunali».

«Ma come già avvenuto in passato, confido nel vostro essere pragmatici e nel vostro senso delle istituzioni che, ne sono convinto, vi porteranno a convocare la seduta, di vostra iniziativa. Certo di una pronta e positiva risposta, vi saluto cordialmente».

In attesa della risposta dei presidenti delle commissioni, Gori ha anche organizzato un incontro, per questo venerdì.

«Ho organizzato – ci dice lo stesso Gori – un incontro alla dirigenza dell’istituto complessivo 6, invitando il presidente del consiglio Fausto Turbanti ad accompagnarmi per acquisire tutte le informazioni necessarie alla più celere risoluzione del problema. Inoltre alla commissione congiunta deve partecipare anche il provveditore. È troppo grave quel che sta succedendo. Chiederò di convocare anche la dirigente dell’istituto»