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Scuola di via Monte Bianco, arrivano i container

La struttura dovrà essere demolita e ricostruita con un progetto da 8milioni di euro. A Settembre le lezioni riprendono all’interno di moduli prefabbricati fino al termine dei lavori
La scuola di via Monte Bianco viene ristrutturata
La scuola di via Monte Bianco

GROSSETO. Alla fine la decisione è arrivata. Nella scuola primaria di via Monte Bianco le lezioni riprenderanno regolarmente a settembre, ma nei container. Dunque, per il tempo che servirà a demolire e a ricostruire l’immobile “in loco”, i bambini faranno lezione all’interno di “strutture temporanee a uso didattico”, noleggiate dal Comune.

Si chiude così la querelle che da gennaio a marzo 2023 ha tenuto banco tra amministrazione, provveditorato, dirigenza scolastica dell’Istituto comprensivo Grosseto 6 (di cui il plesso fa parte) e soprattutto famiglie: annunci, fughe in avanti e marce indietro, soluzioni che andavano dalla demolizione a moduli, con le lezioni in corso, ai container, alla distribuzione di alunni e insegnanti in altre scuole del territorio comunale.

La soluzione più logica (e semplice)

Alla fine ha prevalso quella che era sembrata fin dall’inizio la soluzione più logica, allora accolta favorevolmente anche dalle famiglie: i container. E ieri, 17 agosto, la giunta ha approvato il progetto per l’installazione e il noleggio di strutture temporanee a uso didattico.

«Gli importanti lavori che interesseranno il plesso scolastico, per cui lo scorso anno sono arrivati oltre 8 milioni di euro dal Pnrr – scrive il Comune – prevedono la demolizione immediata dei plessi di via Adamello e di via Capodistria e la successiva demolizione di quello di via Monte Bianco, una volta completata la nuova scuola.

Considerato che gli interventi condizioneranno la fruibilità contemporanea di tutte le aule nel corso del cantiere, l’Amministrazione comunale ha ritenuto necessario procedere al posizionamento, fino al termine dei lavori, di due strutture prefabbricate adibite ad aule scolastiche e relativi servizi.

161mila euro per i container

«Il servizio di noleggio delle due strutture, dal costo di 161mila euro, permetteranno di garantire agli studenti un percorso di continuità didattica – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Ginanneschi e l’assessore all’Istruzione Angela Amante – andando incontro alle esigenze dei ragazzi e dell’intero personale scolastico.

L’inizio del nuovo anno scolastico, ormai alle porte, non avrà, dunque, conseguenze per il regolare svolgimento della didattica, né disagi fisiologici dovuti all’apertura e alla prosecuzione del cantiere che saranno ridotti al minimo. Un percorso necessario che restituirà alla città una struttura scolastica moderna e all’avanguardia», concludono.


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