GROSSETO. Quando le bottiglie e le sedie hanno iniziato a volare, i gestori del locale non sono rimasti lì a guardare. Si sono asserragliati dentro al Pollo d’oro, per evitare di essere coinvolti. Oggi, i segni della furibonda lite scoppiata venerdì 4 agosto dopo le 23 proprio all’inizio di corso Carducci, si vedono ancora: il locale che vende kebab è chiuso, una vetrata è infranta e c’è ancora del sangue vicino alla porta.

Ma la notte i gestori hanno provato a resistere alla furia della rissa che si allargava appena fuori dal locale, solo che, come raccontano alcuni testimoni, sono stati costretti a chiudersi dentro.

Alla fine, il bilancio è stato di un ragazzo portato all’ospedale Misericordia per una ferita da arma da taglio: una coltellata superficiale, per fortuna. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, la guardia di finanza e la polizia.  

Si lanciano bottiglie e sedie

«Non ho visto bene come tutto sia iniziato – racconta uno dei gestori di un locale poco lontano – però tutta la confusione è stata generata dai soliti ubriachi che capitano sempre lì nella zona. I gestori hanno potuto fare ben poco anche se mi hanno detto che si sono arrabbiati. Evidentemente c’è qualcuno che vende a queste persone gli alcolici, e sempre a questo qualcuno non viene detto nulla. Quindi continua a vendere alcol, anche ai minori».

«Una volta scoppiata la rissa, hanno iniziato a lanciarsi le bottiglie che avevano in mano – dice l’uomo – le forze dell’ordine sono arrivate appena ricevuto l’allarme: è successo tutto molto velocemente. Forse servirebbe più presidio, era un po’ che non vedevamo una pattuglia da queste parti, la notte».

La situazione della zona intorno a Porta Nuova è peggiorata dalla fine dell’estate 2020. «All’incirca da quando ha aperto il piccolo alimentari di prodotti etnici – racconta il gestore – due anni fa alcuni ubriachi molestarono una donna sulla salitina che porta all’Eden. Forse tra gennaio e maggio di quest’anno è stato il periodo peggiore. Il degrado comunque è sempre nella zona, si è spostato di pochi metri, dalla salitina ora è più concentrato verso l’edicola rimasta chiusa lì a Porta Nuova, ma le facce spesso sono sempre le stesse e il clima, altrettanto spesso, è sempre quello: cupo». 

«In centro, la sera, non ci manderei mio figlio»

Il caos a Porta Nuova è scoppiato mentre la polizia municipale stava gestendo un altro intervento in centro: questa volta per allontanare prima da piazza San Francesco e poi da piazza del Popolo un gruppo di ragazzini, quasi tutti minorenni che avevano bevuto molto e che avevano con sé anche un po’ di hashish. 

Un altro dei gestori di uno dei locali in zona Porta Nuova, è altrettanto preoccupato. «Ci lamentiamo che a volte le persone non ci sono – dice – ma non ci sono anche perché il luogo è avvertito come pericoloso. Il peggio succede soprattutto in estate, quando magari ci sono meno grossetani ai tavoli e le presenze sono più verso il mare, allora arrivano sempre gli ospiti sgraditi nei nostri locali. Quando invece la zona e i tavoli sono presidiati dalle persone, è difficile che certa gente si avvicini».

«Al momento in centro la sera non manderei neanche mio figlio – racconta – non è sicuro. Qualche settimana fa mi hanno spaccato la vetrata del locale e hanno rubato quello che hanno trovato. Ho fatto denuncia, forse le telecamere hanno visto qualcosa, non so. So solo che tenere a pulito un luogo che viene puntualmente sporcato e frequentato da persone poco raccomandabili, è davvero dura».

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