ROCCASTRADA. È rimasto schiacciato sotto al trattore sul quale stava lavorando nel terreno dell’agriturismo della figlia, a Roccastrada. E nonostante l’intervento di Pegaso e i tentativi di rianimazione dei sanitari, per Mauro Armini, 75 anni, non c’è stato nulla da fare.
L’anziano è morto lunedì 22 maggio: l’incidente è successo nel primo pomeriggio.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Roccastrada insieme ai vigili del fuoco e al personale del 118.
Una vita dedicata agli altri
Mauro abitava a Civitella Marittima, con la moglie. Era conosciuto e amato da tutti per due motivi: perché è sempre stato un instancabile lavoratore e perché, dopo essere andato in pensione, aveva deciso, insieme alla moglie Giuliana, di dedicare la sua vita agli altri.
La coppia aveva scelto la Misericordia di Roccastrada per fare volontariato e spesso, partecipavano ai servizi organizzati anche a Paganico. Era conosciutissimo ed era benvoluto da tutti, fin da quando aveva messo su, a Civitella, un’officina che si occupava del soccorso stradale.
«Mauro potevi chiamarlo giorno e notte – dice oggi un poliziotto della stradale che per anni ha lavorato con lui – Quando sulla Grosseto-Siena succedeva un incidente e c’era bisogno del carroattrezzi, c’era sempre lui». Oltre all’officina, Armini aveva gestito per anni anche la stazione di servizio di Lampugnano.
«Toglietemi il trattore da sopra»: le ultime parole del volontario dal cuore grande
Lunedì 22 maggio, nel primo pomeriggio, Mauro, come ogni giorno, era nell’agriturismo della figlia Federica. Agriturismo che l’uomo aveva visto nascere e crescere e che si chiama proprio Casarmini. In quell’appezzamento di terreno, Mauro tutti i giorni aiutava la figlia a tenere in ordine: oggi stava stagliando l’erba con un trattorino, quando il terreno è ceduto sotto una ruota, probabilmente a causa della pioggia battente caduta in queste settimane.
Nell’agriturismo, quando è successo l’incidente, c’erano la moglie e la figlia di Mauro, che hanno dato subito l’allarme al 118: i sanitari sono arrivati in pochissimi minuti nella struttura che si trova alla Cava di Roccastrada. Il settantacinquenne era ancora vivi. «Toglietemi il trattore di dosso», ha detto ai sanitari e ai vigili del fuoco, che lo hanno liberato dalla macchina agricola.
Era cosciente e parlava. Poi però, la situazione è precipitata: nonostante l’intervento di Pegaso e nonostante i tentativi di rianimazione, Mauro è morto.
Il cordoglio della sindaca
La notizia della morte di Mauro Armini è arrivato come un fulmine a ciel sereno a Civitella Marittima. «Sono rimasta attonita – dice la sindaca Alessandra Biondi – perché una scomparsa come questa è davvero un duro colpo per tutta la nostra comunità. Mauro si è sempre dato da fare per gli altri e dopo la pensione, la scelta di fare volontariato con sua moglie, ha dimostrato che persona fosse. Un uomo perbene, dal cuore grande».
All’agriturismo, sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Roccastrada per i rilievi. La salma di Armini, su disposizione del sostituto procuratore Carmine Nuzzo, è stata portata all’obitorio del Misericordia, a disposizione della Procura.
Martedì mattina verrà fatta la ricognizione cadaverica, poi il magistrato deciderà se disporre o meno l’autopsia.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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