GROSSETO. È successo sul Romito, quel tratto di strada pieno di curve che dà sulla scogliera e che in estate è sempre congestionato dal traffico, auto infuocate e centinaia di motorini. Un posto che ai livornesi piace da matti, anche se poi a farci il bagno ci vanno solo loro.
È successo in un punto studiato a tavolino, dal quale era possibile lanciare i sassi e poi fuggire in direzione opposta. Chissà, magari era tutta la settimana che ci pensavano.
I tifosi biancorossi stavano rientrando in Maremma dopo la sconfitta (1-0).
Nascosti dietro al guard-rail
Certo è che, dietro una curva, i “tifosi” labronici erano appostati dietro a un guard-rail. Sapevano che le macchine di scorta della polizia avrebbero lasciato il pullman dopo il tunnel di Antignano e che quindi non avrebbero corso molti rischi.
Hanno lanciato sassi, anche di grosse dimensioni, colpendo il pullman della ex Tiemme alla fiancata e ai vetri che, per fortuna, si sono rotti senza sbriciolarsi.
Nessuno si è fatto male, ma l’autobus si è subito fermato. I tifosi biancorossi sono scesi, ma gli aggressori erano già in fuga. Hanno tirato i sassi e sono scappati, non si sa mai.
Dopo qualche minuto, constatato che il pullman poteva proseguire, il gruppo biancorosso è ripartito verso Grosseto. I danni al pullman sono importanti.
Questo precedente, unito ai tanti “screzi” avvenuti negli anni fra le tifoserie, disegna come gara ad alto rischio quella di ritorno a Grosseto, in programma il 26 febbraio 2023.
Sulla vicenda indaga la Digos di Livorno.
Il commento della società biancorossa: «Nostri tifosi corretti»
A seguito di quanto avvenuto al termine della partita Livorno – Grosseto, con il lancio di sassi all’indirizzo dell’autobus che riportava nel capoluogo maremmano, danneggiandolo, senza per fortuna nessuna conseguenza gli occupanti del mezzo, l’U.s.Grosseto 1912, si dissocia e condanna ogni forma di violenza, esprimendo la propria vicinanza e solidarietà ai tifosi aggrediti oltre che ribadire come certi episodi niente hanno a che fare con il calcio e lo sport.
«Quando ho saputo dell’aggressione è stato un sollievo per me e per la società, che non ci siano stati feriti fra i nostri tifosi – commenta il presidente della società Salvatore Guida che aggiunge – La società e io stesso condanniamo ogni tipo di gesto violento e siamo vicini ai tifosi, che hanno subito l’aggressione, nella speranza che episodi di questo genere non si ripetano in futuro, oltre a sottolineare il comportamento corretto tenuto della nostra tifoseria, prima, durante e dopo la fine della gara».
La solidarietà del sindaco e dell’assessore Rossi
«Esprimiamo – scrivono il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore allo sport, Fabrizio Rossi – la massima solidarietà ai tifosi del Grifone, che ieri – nonostante durante il match disputato a Livorno non vi fossero state particolari tensioni tra tifoserie avversarie – si sono trovati a vivere una situazione spiacevole, oltre che pericolosa. Fortunatamente nessun ferito tra gli occupanti del bus colpito dal lancio di sassi durante il rientro».
«Il pullman Tiemme – all’autista e all’azienda allarghiamo il nostro sentimento di vicinanza – ha quindi proseguito il suo percorso, facendo ritorno a Grosseto. Stigmatizziamo fermamente questi episodi violenti, lo sport deve essere veicolo di ben altri valori».
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