PORTO SANTO STEFANO. Per tutti, all’Argentario, è il proprietario di Villa Feltrinelli, la bellissima villa che fu prima dell’editore e poi di Stefano Riccucci che proprio qui, prima del disastro finanziario, si sposò con Anna Falchi.
Il nome di German Khan, dal 15 marzo, è finito nella lista pubblicata dalla Gazzetta ufficiale dell’Unione europa: contro di lui, quindi, sono state emesse le sanzioni che stanno riguardando, in tutto il mondo, gli uomini di potere più vicini a Putin, sospettati di finanziare in qualche modo l’intervento militare in Ucraina.
La scheda dell’oligarca nella Gazzetta europea
Il nome di German Borisovich Khan è il numero 880: prima di lui, nella lista, c’è quello di Roman Arkadievič Abramovič, ex presidente del Chelsea. Oligarca vicino a Vladimir Putin, secondo la Gazzetta europea è uno dei principali azionisti di Alfa Group. Nato il 24 ottobre 1961, è nato a Kiev, in Ucraina e ha cittadinanza russa.
Le persone a lui associate sono Vladimir Putin, Mikhail Fridman, Petr Aven, Alexey Kuzmichev, mentre le entità associate: Alfa Group, Alfa Bank.
«German Khan è un importante azionista del conglomerato Alfa Group, che comprende Alfa Bank, uno dei principali contribuenti della Russia – si legge nella scheda dedicata all’oligarca – Si ritiene che sia una delle persone più influenti del paese. Analogamente ad altri proprietari di Alfa Bank (Mikhail Fridman e Petr Aven), intrattiene strette relazioni con Vladimir Putin, con cui continua a scambiare importanti favori. I proprietari di Alfa Group traggono vantaggi commerciali e giuridici da tali relazioni. La figlia maggiore di Vladimir Putin, Maria, ha gestito un progetto di beneficenza, Alfa-Endo, finanziato da Alfa Bank. Vladimir Putin ha ricompensato Alfa Group per la sua fedeltà alle autorità russe fornendo assistenza a livello politico ai piani di investimento esteri di Alfa Group. Pertanto, fornisce attivamente un sostegno materiale o finanziario ai decisori russi responsabili dell’annessione della Crimea o della destabilizzazione dell’Ucraina e trae vantaggio dagli stessi. È altresì uno degli imprenditori russi di spicco attivi in settori economici che costituiscono una notevole fonte di reddito per il governo della Federazione russa, responsabile dell’annessione della Crimea e della destabilizzazione dell’Ucraina».
Nessun sequestro all’Argentario
Villa Cacciarella non è sotto sequestro. La tenuta è infatti intestata a una società che sembrerebbe riconducibile a un familiare dell’oligarca. La guardia di finanza, dalla prima pubblicazione della lista degli uomini di Putin sulla Gazzetta ufficiale europea stanno facendo approfondimenti sui beni presenti in Maremma. Approfondimenti che devono ovviamente poggiare su basi certe e giuridicamente oggettive.
Nella nostra provincia, i beni di proprietà di magnati russi sono diversi, all’Argentario come a Castiglione della Pescaia, nella prestigiosa tenuta di Roccamare. German Khan, nel 2015, per rapporti di buon vicinato con i santostefanesi, regalò alla comunità circa 50.000 euro di panchine da installare lungomare dei Navigatori di Porto Santo Stefano.
Prima di lui, anche Stefano Riccucci, diventato proprietario della villa che fu della famiglia Feltrinelli, organizzò per i santostefanesi una serata con Gigi D’Alessio e i fuochi pirotecnici.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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