GROSSETO. Il 1° e il 2 novembre saranno giorni di celebrazione in città. «La solennità di tutti i santi e la commemorazione dei fedeli defunti ci offrono l’opportunità di riflettere, ancora una volta, sul significato dell’esistenza terrena e sul suo valore per l’eternità. Questi giorni di riflessione e di preghiera costituiscano per tutti un invito ad imitare i Santi, rimasti fedeli al progetto divino per tutta la vita». Così papa Francesco, nel novembre 2021, si rivolgeva ai fedeli cristiani in occasione delle celebrazioni del 1 e 2 novembre.
E così aveva continuato: «Ricordiamoci che la comunione della Chiesa comprende non solo i fratelli e le sorelle in questo mondo, ma anche i nostri cari defunti. Camminando nello Spirito, compiamo dunque l’opera della misericordia spirituale di pregare per loro affinché raggiungano presto la meta dell’eterna visione di Dio».
Santi e defunti, le celebrazioni in città
Il 1° novembre il vescovo Giovanni presiederà la messa solenne delle 11 in cattedrale.
Il cimitero della Misericordia, a Grosseto (via Aurelia nord), da lunedì 30 ottobre fino a domenica 5 novembre sarà aperto con orario continuato dalle 8 alle 18.
Il 1° novembre il vescovo presiederà la Messa al cimitero alle 16, mentre il 2 novembre presiederà le messe alle 9, alle 10 e alle 15.30. Al termine di quella delle 15.30 verrà impartita la benedizione, mentre alle 11.15verrà deposta una corona al monumento ai caduti del 4° Stormo.
Le celebrazioni al cimitero di Sterpeto
Questa domenica, 29 ottobre, alle 9.15 e alle 16 al cimitero di Sterpeto verrà celebrata la messa e benedizione dei lumini.
Il 1° novembre si terrà messa alle 9.15 mentre alle 16, partendo dal cancello dei lotti P/Q, partirà la processione con il rosario e la benedizione delle tombe dei vari settori.
Il 2 novembre il vescovo sarà a Sterpeto per presiedere, alle 9.15, la messa in suffragio dei defunti e dei caduti, alla presenza delle autorità civili e militari del territorio. Messa anche alle ore 16.
Dal 2 al 9 novembre, poi, sarà celebrato l’ottavario dei defunti: messa ogni giorno alle 16.
La sera del 2 novembre, nella parrocchia di Marina di Grosseto sarà celebrata la Messa anche alle ore 21.
La festa dei santi in Europa
Quella dei santi è una festa antichissima nell’Europa latina, che iniziò a celebrarla già a partire dall’ottavo secolo dopo Cristo. Poi si diffuse a Roma come unica festa per tutti i santi, ossia per la Chiesa gloriosa, intimamente unita alla Chiesa ancora pellegrinante e sofferente sulla terra. Ne capiamo tutto il valore se ci rifacciamo a quanto il catechismo dice a proposito della santità, vocazione a cui ogni battezzato è chiamato.
La memoria dei defunti, invece, nacque su ispirazione di un rito bizantino che celebrava tutti i morti, il sabato prima della domenica di Sessagesima, all’incirca in un periodo compreso tra la fine di gennaio e il mese di febbraio.
Nella chiesa latina il rito viene fatto risalire all’abate benedettino sant’Odilone di Cluny nel 998: con la riforma cluniacense si stabilì infatti che le campane dell’abbazia fossero fatte suonare con rintocchi funebri dopo i vespri del 1º novembre per celebrare i defunti. E il giorno dopo l’eucaristia sarebbe stata offerta pro-requie omnium defunctorum. Successivamente il rito venne esteso a tutta la Chiesa cattolica.
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