GROSSETO. I carabinieri recuperano tre motori marini, rubati di notte all’interno di un cantiere navale. Il recupero è stato frutto di un’attenta ricerca svolta dai carabinieri, che subito dopo il fatto avevano setacciato parcheggi, aree sosta e zone appartate.
Così in località Marruchetone è stato rinvenuto un mezzo sospetto, il quale al terminale risultava rubato. All’interno, c’erano i tre potenti motori fuoribordo, del valore complessivo di 100mila euro. Il tutto è stato recuperato e restituito, al termine degli accertamenti, ai legittimi proprietari
Aumento dei furti e dei controlli in febbraio
In effetti in febbraio c’è stato un aumento sensibile di furti. Così i carabinieri del comando provinciale di Grosseto hanno incrementato le attività preventive, effettuando perlustrazioni del territorio e maggiori controlli a persone e mezzi dalla costa all’Amiata, dall’Argentario al golfo di Follonica.
Il dato sui furti rimane rilevante, anche se lo sforzo dei carabinieri in questo senso non ha mancato di dare i suoi frutti. I controlli si sono moltiplicati: a fronte dei circa 5500 controlli effettuati nel mese di febbraio, il mese di marzo ne ha invece visti 6800, durante i quali sono state identificate 8500 persone, e 5800 i mezzi verificati.
Il dato riguarda tutto il territorio della provincia, e sintetizza quindi il lavoro svolto dai carabinieri dei 42 presidi dell’arma e dai 4 nuclei radiomobile della Maremma. All’esito delle attività svolte i risultati sono stati diversi, tra furti sventati, denunce ed arresti. Senza considerare che altri importanti risultati si sono registrati nel settore del contrasto agli stupefacenti, con decine di persone trovate in possesso di droga, oltre che sotto il profilo della sicurezza stradale che ha comportato denunce, sospensioni di patenti di guida, fermi e sequestri di veicoli.
Arrestati in flagrante
È di ieri un arresto in flagranza di un giovane, arrestato dai carabinieri di Follonica per furto di un portafogli. Il ragazzo, dopo aver asportato da un furgone in sosta il portafogli di un operaio, aveva cercato di scappare verso la stazione ferroviaria, dove si era nascosto dietro un muro di cinta prima di essere intercettato e bloccato dai militari.
L’episodio va ad aggiungersi ad una altro analogo, avvenuto circa una settimana fa a Grosseto, dove nel corso della notte i carabinieri del radiomobile, a seguito di una segnalazione di furto su auto, avevano intercettato ed arrestato un uomo, il quale nel frattempo aveva commesso un secondo furto su un’altra vettura, nascondendosi poi dietro la stessa macchina, prima di essere visto dai carabinieri, i quali, messi insieme gli elementi relativi al primo episodio, hanno avuto modo di attribuirgli anche il furto commesso poco prima.
A Gavorrano invece, la notte scorsa i carabinieri hanno intercettato dei malviventi mentre mettevano a segno un furto in un’azienda locale. Prima la chiamata al “112”, poi l’arrivo sul posto dopo pochi minuti da parte della pattuglia, alla vista della quale i soggetti, a bordo di un furgone, dopo aver effettuato una pericolosa manovra si sono dati alla fuga lasciando la loro “opera” incompiuta.
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