Rivoluzione rifiuti: cassonetti chiusi, tessera e nuova tariffa | MaremmaOggi Skip to content

Rivoluzione rifiuti: cassonetti chiusi, tessera e nuova tariffa

Cambia la tariffazione con la tessera e i cassonetti chiusi. Si pagherà in base alla quantità di indifferenziato. E aumenteranno i controlli (e le multe)
Dai vecchi cassonetti aperti a quelli chiusi che si aprono con la 6 Card
Dai vecchi cassonetti aperti a quelli chiusi che si aprono con la 6 Card

PIOMBINO. È stata fissata a partire dal 1 gennaio 2026 l’avvio della nuova tariffazione puntuale per i rifiuti con cassonetti chiusi e accessibili solo con la tessera elettronica.

«Si tratta di un altro passo determinante della rivoluzione dei rifiuti avviata dal Comune di Piombino – dichiara l’assessore all’ambiente, Rossana Bacci – . È una scelta innanzitutto di equità, con una tariffa commisurata al servizio di cui i cittadini fruiscono, perché permetterà di misurare la quota variabile della tariffa pagata in base alla quantità di rifiuto indifferenziato prodotto».

«Questo meccanismo è anche una forma di incoraggiamento alla raccolta differenziata – aggiunge -. I benefici del nuovo sistema e della rinnovata attenzione al tema ambientale sono indiscutibili: a Piombino, a gennaio la raccolta differenziata ha raggiunto il dato straordinario del 68,33%, superando l’obiettivo europeo del 2030, fissato al 65%, contro un dato poco superiore al 40% precedente all’adozione del nuovo sistema di raccolta».

Cosa cambierà

La nuova imposta sarà composta da una parte fissa e da una parte variabile, in funzione dei volumi di rifiuto indifferenziato conferito.

Il primo passaggio da fare riguarda, quindi, la misurazione dei rifiuti conferiti da parte di ciascuna utenza, che passerà necessariamente dalla chiusura dei contenitori delle postazioni stradali con l’attivazione di un nuovo sistema di accesso controllato per quanto riguarda la frazione indifferenziata, che avverrà tramite delle card elettroniche, le 6card.

Il rischio, come avvenuto in altre località, è che la chiusura dei cassonetti, possa mettere a rischio il decoro urbano.

Per evitare questo è necessario agire sulla sensibilizzazione e sulla prevenzione, ma anche istituire un diffuso sistema di controllo.

Il sistema di controllo

Per questo saranno incrementate le fototrappole e saranno istituite nuove figure ambientali con compiti specifici di controllo sul corretto conferimento e sul decoro.

Infine, nella seconda metà del 2025 sarà avviato un ampio percorso di informazione prima dell’inizio della consegna delle tessere per rendere i cittadini più consapevoli.

«Prendiamo in considerazione accuratamente la vitalità e il corretto funzionamento dell’intero sistema di raccolta dei rifiuti – prosegue l’assessore Bacci – , nella consapevolezza che, come sappiamo, il gioco di squadra è determinante, a partire dal dialogo costante con il gestore Sei Toscana e a quello con i cittadini».

«Da questo processo costante – continua – nascono molte azioni che stiamo mettendo in campo: tra queste, ad  esempio, lo spostamento della postazione vicino alla rotonda di Baratti, in località Grattalocchio, nel parcheggio delle Caldanelle».

«L’impegno già espresso da tempo dall’amministrazione era quello di farlo entro l’estate ma, in realtà, questo avverrà in tempi molto più brevi. Nel frattempo stiamo provvedendo, proprio in questi giorni, a togliere tout court la postazione di Grattalocchio, proprio per prevenire eventuali criticità ambientali e creare un possibile deterrente agli abbandoni».

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  • Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.

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