GROSSETO. Ci sono voluti gli operai di una ditta specializzata, oltre agli addetti di Sei Toscana, per ripulire la piazzola sulle Sante Mariae dalla montagna di rifiuti cresciuta giorno dopo giorno. Ed è stata pulita anche un’altra piazzola, appena più avanti, all’incrocio con la strada di Val di Vico, altrettanto grande, solo un pochino più nascosta.
Oltre alla lavatrice è stato rimosso anche un frigorifero. Chissà la fatica di chi lo ha caricato su un furgone e poi l’ha gettato a terra al lato della strada. E pensare che andando in via Zaffiro, dove c’è il centro di raccolta dei grandi elettrodomestici non più funzionanti, glielo avrebbero scaricato loro. Senza pagare un soldo.
L’assessora Vanelli: «Intensifichiamo controlli e multe»
L’assessora Erika Vanelli e tutto l’ufficio ambiente, con le guardie ambientali, combattono da tempo una guerra difficile da vincere. Perché ogni giorno arrivano segnalazioni di comportamenti non corretti.
«Abbiamo ripulito tutta la zona. Sulla provinciale pensiamo a una modifica strutturale, con la Provincia, per evitare anche la fermata in certe piazzole. Ma ogni giorno siamo a pulire da qualche parte, perché i cittadini gettano ovunque anche i rifiuti domestici. Noi controlliamo, anche con le telecamere e facciamo le sanzioni, che sono salate, ma servirebbe un’altra educazione civica».
Le multe per chi getta rifiuti fuori dai cassonetti arrivano a 500 euro.
