GROSSETO. Cassonetti intelligenti? No, sono cassonetti stupidi. Perché passano i mesi e non risolvono i problemi. Nel caos del centro di Grosseto, dove per i rifiuti convivono postazioni definite, appunto, intelligenti, che si usano con la 6Card, e vecchie postazioni con i cassonetti liberi, dove chiunque butta ciò che vuole, anche chi vorrebbe rispettare tutte le regole si scontra con un sistema che non funziona.
Ne abbiamo scritto a giugno (QUI) e anche ad agosto (QUI). Sempre gli stessi problemi.
Cassonetti pieni, che non si aprono, etichette che non escono (ma rimetterle è così difficile?), sacchetti lasciati, per cause di forza maggiore, fuori dai contenitori. Un disastro assoluto.
Cassonetti intelligenti, un problema che si ripete
Anche stamani, mercoledì 21 settembre, ultimo giorno d’estate, abbiamo riprovato a fare i cittadini coscienziosi, quelli che fanno le cose secondo le regole, nonostante la Tari abbia raggiunto cifre assurde.
Ma non siamo riusciti a mettere il nostro sacchettone nero di indifferenziato, quasi 3 kg di rifiuti, nel cassonetto giusto. In uno dei cassonetti intelligenti.
L’etichetta non è uscita, come al solito. I tre cassonetti sono rimasti chiusi. I sacchetti erano già appoggiati fuori. E, visto che il costo della Tari viene calcolato anche su quanto conferito, non è pensabile che un cittadino faccia tutta la trafila in una postazione e poi ci riprovi in un’altra. Pagherebbe due volte.
Così anche il nostro sacchetto è finito sopra ai cassonetti e non dentro.
E poi ci chiediamo perché si vedono continuamente cumuli di spazzatura, girando per Grosseto. Semplice: il sistema non funziona. Gli svuotamenti sono fatti con una frequenza insufficiente, la manutenzione e la pulizia lo stesso. Dipende da SeiToscana o dagli accordi con il Comune?
Il rimpallo di responsabilità va avanti da mesi, l’unica cosa certa è la bolletta della Tari, che è aumentata. E cittadini e imprese, in un momento in cui le bollette sono alle stelle, pretendono almeno un servizio migliore.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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