GROSSETO. Al servizio che alcuni cittadini lamentano come carente, si aggiunge una buona dose di inciviltà. Le foto che alcuni cittadini inviano da Principina a Mare parlano chiaro.
Oltre ai rifiuti lasciati accanto ai cassonetti talvolta aperti da qualche animale curioso, ci sono alcuni angoli della frazione che sembrano lasciati a sé stessi. Qualcuno ha deciso di utilizzarli come una discarica personale.
Alcuni cittadini, nonostante il recente impegno dell’amministrazione con alcuni lavori, lamentano uno stato d’abbandono. «Siamo a giugno e i campeggi hanno registrato i primi giorni di grandi ingressi – dice un residente – sulle spiagge si sono affacciati i primi turisti, anche stranieri. Principina continua a essere poco seguita».
«La situazione in alcune aree sembra proprio scappata di mano – rincara la dose – Qualche cartello diceva “Grosseto città di mare” ma di questa zona sembra che qualcuno se ne sia dimenticato. Ci sono tombini smossi, lavori della fibra ottica non lasciati in sicurezza, qualcuno può farcisi male. C’è chi ha anche gettato lo scarto di qualche cantiere nella pineta. Quando manca il servizio qualcuno approfitta per fare anche peggio».
Su alcuni sentieri i rami rotti dei pini intralciano il passaggio e ai lati delle strade qualcuno ha lasciato sacchi di rifiuti o sfalci anche senza segnalarli. «Ci sono anche ceramiche e opere in muratura rotte lasciate in giro – dice il residente – nessuno è passato e sono lì da giorni».
«Puliamo ma dopo un giorno è come prima»
L’assessora all’ambiente, Erika Vanelli aveva promesso interventi e un particolare trattamento degli sfalci del verde ma a quanto pare non bastano. «Sono stanca di vedere l’inciviltà delle persone – dice l’assessora – Noi puliamo e dopo un giorno la situazione è come prima del passaggio. La normale routine come i sacchi di aghi pino o il sacco nero abbandonato lo ritiriamo velocemente e da questo mese con cadenza settimanale ogni lunedì secondo un calendario già divulgato. Ma il materiale come gli scarti edili seguono procedure molto lunghe di analisi del rifiuto, preventivo del costo del ritiro e approvazione per il ritiro».
«Tutto questo potrebbe essere evitato portando direttamente i rifiuti al centro di raccolta, è gratis – conclude l’assessora – ma evidentemente è piu facile metterlo sulla strada. Contro l’inciviltà sembra una battaglia a armi impari».
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Nato a Grosseto, pare abbia scelto quasi da subito di fare l’astronauta, poi qualcosa deve essere cambiato. Pallino fisso, invece, è sempre rimasto quello della scrittura. In redazione mi hanno offerto una sedia che a volte assomiglia all’Apollo 11. Qui scrivo, e scopro. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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