ROCCASTRADA. Purtroppo le notizie di abbandono dei rifiuti sono molto frequenti nel nostro territorio, una piaga originata dall’inciviltà e che nei mesi estivi si aggrava maggiormente. A Roccastrada, in via del Quadrone ,da oltre un anno una grave situazione di abbandono sta portando i residenti all’esasperazione, arrivando a minacciare di interrompere il pagamento della Tari.
La lettera dei residenti
I residenti hanno realizzato una raccolta di firme, destinata al Sindaco di Roccastrada. Di seguito pubblichiamo la lettera che accompagna la raccolta firme
«Egregio Sindaco, egregio Assessore, da oltre un anno viene periodicamente segnalata direttamente al Comune, nonché attraverso gli organi di stampa, l’insostenibile situazione dei cassonetti per l’immondizia, situati lungo via del Quadrone, a circa200 metri dall’innesto con la S.P. del Terzo, e all’innesto tra via del Quadrone e la S.P. del Tollero. In queste due piazzole per la raccolta differenziata, che dovrebbero essere al servizio dei residenti della zona, viene gettato di tutto, compresi rifiuti ingombranti e pericolosi (mobilio, giocattoli, televisori, schermi pc,
batterie) che restano per giorni abbandonati all’esterno e nei campi circostanti. Inoltre, essendo bidoni e cassonetti (in particolare quelli sulla provinciale del Tollero) facilmente utilizzabili anche dal traffico di passaggio, sono costantemente pieni di sacchi di immondizia di ogni genere e dimensione, abbandonati anche all’esterno. La situazione si è aggravata con l’installazione dei cassonetti “intelligenti” nel Comune di Civitella Paganico, che, viceversa, sulla stessa strada, sono tenuti in maniera corretta, puliti e ben sistemati. Poiché, malgrado le frequenti e puntuali segnalazioni, le rassicurazioni su un intervento del Comune (cui sono state proposte anche diverse soluzioni dai residenti stessi delle quali c’era stato l’impegno a verificare
la fattibilità), ancora non è stata trovata una soluzione (vedi foto), i residenti qui firmatari chiedono un immediato intervento del Comune. Non essendo questo ulteriormente procrastinabile, in caso contrario, pur consapevoli delle conseguenze, sospenderanno il pagamento della TARI».
La risposta del Comune
«Siamo a conoscenza della situazione in via del Quadrone e comprendiamo l’esasperazione dei cittadini – commenta l’assessore alle politiche ambientali Emiliano Rabazzi– in seguito a un sopralluogo in aprile, abbiamo valutato lo spostamento dei cassonetti in una posizione diversa sempre in via del Quadrone, ma Sei Toscana ci ha dato parere tecnico negativo. La soluzione nell’immediato che stiamo valutando e che vogliamo condividere e concordare con i cittadini, è quella di spostare i cassonetti in area diversa, più lontana, ma far pagare ai residenti della zona interessata una tari scontata, per compensare il disagio di una maggiore distanza delle postazioni dalle abitazioni. Nel 2025, Sei Toscana, nell’ottica del nuovo piano industriale procederà ad un’analisi e revisione dell’offerta al fine di poter riformulare il servizio. Purtroppo alla radice di queste situazioni vi è la profonda inciviltà di alcuni, che senza un minimo di coscienza abbandonano qualsiasi cosa».
«Come Comune – conclude Rabazzi- cerchiamo di portare avanti tutti quei provvedimenti che servono per la corretta gestione dei rifiuti, come la sensibilizzazione nelle scuole, comunicare come fare la raccolta differenziata in maniera corretta, raddoppiando gli svuotamenti dei cassonetti e svolgendo controlli e posizionando foto trappole la dove è possibile».
