Residenza gate, il sindaco Buoncristiani conferma | MaremmaOggi Skip to content

Residenza gate, il sindaco Buoncristiani conferma

«Ho avuto per un breve periodo una residenza differente rispetto a quella del resto della mia famiglia» afferma Buoncristiani. Quanto sia breve questo periodo è però ancora da chiarire. Il dato di fatto è che il sindaco sminuisce la questione e la derubrica a pura normalità.
il sindaco Buoncristiani e la giunta durante le dichiarazioni sulla residenza

FOLLONICA. La conferma del caso sulla residenza del primo cittadino di Follonica è arrivata a margine della conferenza stampa convocata dalle opposizioni in consiglio questa mattina, venerdì 28 marzo, per discutere dell’argomento. È stato proprio il sindaco Matteo Buoncristiani a parlare dopo un lungo silenzio.

Pochi minuti per affermare quello che veniva suggerito ormai da molti giorni: «Ho avuto per un breve periodo una residenza differente rispetto a quella del resto della mia famiglia – ha dichiarato apertamente il sindaco – Non è illegittimo. Ho affittato per brevi periodi l’appartamento. Non è illegittimo. L’ho fatto alla luce del sole, l’ho fatto regolarmente e ho pagato l’imposta di soggiorno al Comune. Quindi il Comune è completamente edotto di quello che ho fatto. Non ho risposto finora perché si tratta di questioni personali».

Il residenza gate

Il caso delle false residenze, il cosiddetto “residenza gate”, è esploso da tempo nella città del golfo. A dare voce alla questione è stata l’opposizione in consiglio che lo scorso gennaio ha avviato un’operazione trasparenza per i consiglieri. Un modo per dare un segnale forte sulla lotta all’evasione fiscale e mirando in particolare al fenomeno delle residenze fittizie.

Lo scorso 28 febbraio l’opposizione ha poi comunicato di aver avviato un accesso agli atti per verificare le condizioni soggettive dei componenti della giunta comunale rispetto alla coerenza delle residenze anagrafiche dichiarate.

La lente sulla maggioranza

L’operazione ha quindi messo la lente su alcune situazioni non chiare, e i sospetti si sono presto concentrati sul sindaco e su altri componenti della maggioranza.

Proprio il sindaco era sospettato di essersi dichiarato residente in un appartamento mentre in realtà avrebbe abitato con la famiglia in un altra casa. Un modo, questo, per avere due prime case, ed evitare di pagare quindi i tributi locali come l’Imu e la maggiorazione sulla Tari. 

Oggi la conferma di quanto accaduto: «Ho avuto per un breve periodo una residenza differente rispetto a quella del resto della mia famiglia» afferma Buoncristiani. Quanto sia breve questo periodo è però ancora da chiarire. Il dato di fatto è che il sindaco sminuisce la questione e la derubrica a pura normalità. «Questa – ha affermato – è solo una macchina del fango personale. Vogliono solo rallentare l’attività politica di questa amministrazione. Farci perdere tempo».

L’opposizione chiede un Consiglio per discutere la questione 

La conferenza stampa dell’opposizione in consiglio a Follonica

Questa mattina i consiglieri comunali Andrea Pecorini, Francesca Stella, Francesco Ciompi, Mirjam Giorgieri ed Emanuele Betti hanno tenuto una conferenza stampa dove hanno parlato apertamente del caso residenze false. Lo hanno fatto mostrando per trasparenza le loro dichiarazioni di consistenza patrimoniale. Intanto proprio questa mattina il gruppo ha protocollato una domanda di attualità che contiene domande specifiche sul caso delle residenze e ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale che dovrebbe tenersi entro 20 giorni. La questione passerà quindi presto agli scranni della sala consiliare.

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