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Rapinata della borsa e presa a pugni davanti a casa

Daniela, conosciutissima parrucchiera, presa a pugni e rapinata della borsa in pieno giorno in via Belgio. «Sono terrorizzata che succeda di nuovo»
Arrestato dai carabinieri, dopo accurate indagini, il rapinatore della parrucchiera
La rapina in via Belgio, davanti all’Agenzia delle Entrate. Indagano i carabinieri

GROSSETO. L’ha aspettata dietro alla macchina, con cappuccio, guanti neri e passamontagna. Le ha aperto lo sportello del passeggero per prenderle la borsa. Lei l’ha trattenuta e lui l’ha colpita con due pugni, riuscendo a strappargliela di mano.

Poi è fuggito, forse con un complice, in macchina.

Lei Daniela, conosciutissima parrucchiera grossetana, è ancora sotto choc. Ha paura per la casa, per il negozio, per il figlio.

Ha sporto denuncia, rifatto tutte le chiavi, compresa quella dell’auto, ma ora non è più tranquilla. Ma non per i soldi, o per aver dovuto rifare carte e chiavi, ma perché teme che possa succedere di nuovo.

È successo questa mattina, martedì 22, intorno alle 8,45, in via Belgio. Davanti alla sede delle riscossioni dell’Agenzia delle Entrate.

Il racconto di Daniela: «Mi teneva d’occhio e mi aspettava»

«Stavo andando alla macchina – racconta Daniela -. Sono salita e ho appoggiato la borsa sul sedile del passeggero. Non ho fatto in tempo a mettere in moto che quest’uomo, mi pareva giovane, ma era tutto coperto, ha aperto lo sportello e ha afferrato la borsa. Aveva cappuccio in testa, passamontagna, i guanti, una tuta nera da ginnastica, con scritto “Umbro” sulla schiena. D’istinto ho provato a trattenerla, ma mi sono presa due cazzotti. Per il dolore ho mollato la presa e lui è fuggito a piedi. Lo hanno visto in tanti, si sono affacciati e sono scesi in strada, sentendo le mie urla. Sono usciti anche dagli uffici (c’è l’Agenzia delle Entrate, ndr)».

«Ho tanta paura»

Poi la fuga in auto, prima a Marina, poi di nuovo a Grosseto, nella zona del Maremà.

«In borsa ho un airtag (il piccolo dispositivo di tracciamento gps di Apple, ndr) e sul telefono ho seguito lo spostamento della borsa, prima a Marina, poi nella zona del Maremà. Sono corsa ai carabinieri a fare denuncia e sono partite le ricerche, ma la borsa non l’abbiamo ritrovata e neppure il rapinatore. Dal segnale pare che l’abbia gettata in un campo, vicino al Maremà. La stiamo cercando, ma c’è l’erba alta, non è facile. So già che non ci troverò nulla, ma è il meno. Il vero problema è che ora ho tanta paura».

Rifatte tutte le chiavi: «Sono cose che fanno male»

«Sono quelle cose che ti fanno tanto male – dice ancora Daniela -. Ho bloccato le carte, rifatto le chiavi di casa e del negozio, compresa quella della macchina, che era in borsa. Ma ho paura che succeda di nuovo, non mi sento al sicuro, anche se i carabinieri sono stati gentilissimi e si sono messi subito alla ricerca. Sono terrorizzata perché è successo in pieno giorno, a due passi da casa, con la gente in strada. Quel rapinatore non ha avuto paura di nulla, per prendere qualche soldo».

Autore

  • Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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