PRINCIPINA A MARE. Invece di spendere soldi per aggiustare le strade, li chiedono ai turisti.
Succede a Principina a Mare dove una gran parte delle strade è in condizioni disastrose. Colpa dei pini, senza dubbio. Ma anche dell’assenza di manutenzione.
E la gente è arrabbiata. Sono grossetani i più arrabbiati, non turisti che vengono da fuori. Famiglie che qui hanno la seconda casa. E che quest’anno si sono trovati una sorpresa non proprio piacevole: il piazzale a ridosso del mare, accanto ai bagni, non ha più i posti liberi. Sono diventati tutti a pagamento.
In estate fino all’anno scorso solo una porzione era a pagamento. Quest’anno si paga ovunque.
Se chiedono soldi, li investano nelle strade
Non sarebbe una grossa spesa. I villeggianti potrebbero anche digerirla. Ma, in cambio, vorrebbero vedere un impegno dell’Amministrazione sulle strade della frazione balneare.
La protesta parte da via dello Storione. Ma anche i residenti negli altri “pesci” che danno nome alle strade della zona sono sul piede di guerra.
«Facciano pure pagare il parcheggio. Ma almeno investano sulla frazione. Via dello Storione è impossibile da percorrere in auto, in bicicletta diventa anche pericolosa. E qui i bambini si spostano in bicicletta».
E le buche non sono l’unico problema. Perché anche la raccolta della spazzatura non passa con regolarità. «Con questo caldo non è bello convivere con i sacchi della spazzatura. Se crediamo nel turismo, dobbiamo agire di conseguenza».
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