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«Quella barca sugli scogli va rimossa al più presto»

L’associazione Artemare chiede che venga fatto rispettare il codice della navigazione, e venga tolta velocemente la barca a vela sugli scogli di Cala Purgatorio
La barca a vela incagliata sugli scogli all'Argentario
La barca a vela incagliata sugli scogli all’Argentario

MONTE ARGENTARIO. La scorsa settimana una barca a vela, nella tarda mattinata del 22 agosto, è andata a incagliarsi negli scogli a Cala Purgatorio all’Argentario. Fortunatamente nessun problema per gli occupanti.

Artemare chiede il rispetto delle regole

A chiedere che la barca venga rimossa velocemente è Artemare, che, con il maestro di tango Sergio Santi, ha visto le condizioni e ha fotografato da vicino la barca a vela incagliata.

L’imbarcazione di circa dieci metri pare fosse stata affittata a Porto Ercole. La capitaneria di porto avrebbe intimato la rimozione del mezzo a carico del locatore.

Barca a vela incagliata a Cala Purgatorio foto Sergio Santi per Artemare Club

Il comandante Daniele Busetto con la speranza che non rimanga a lungo lì, come la precedente naufragata a vicino Porto Ercole e rimossa dopo cinque mesi, ricorda l’articolo 73 del codice della navigazione – rimozione di navi e di aeromobili sommersi.

«L’autorità marittima ordina al proprietario di provvedere a proprie spese alla rimozione del relitto fissando il termine per l’esecuzione. Se il proprietario non esegue l’ordine nel termine fissato, l’autorità provvede d’ufficio alla rimozione e alla vendita dei relitti per conto dello Stato».

«Troppi gli incidenti, gli abbordi e i divers morti negli ultimi anni all’Argentario – scrive in una nota Artemare – che ha per “monumento” di questi eventi a Porto Santo Stefano la barca a vela sequestrata e posizionata in testa al molo Garibaldi da più di un anno, coinvolta in un incidente marittimo con un motoscafo veloce. Lo scontro causò la morte di un uomo e una donna dispersa in mare e mai più trovata. Con la conseguente negativa pubblicità marittima del Promontorio».

Autore

  • Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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