FOLLONICA. Il punto di primo soccorso e la diagnostica medica della città accrescono il proprio potenziale. La Asl Toscana sud est vuole ottimizzare l’offerta sanitaria sulla zona follonichese, in particolare in vista della stagione estiva: con l’arrivo dei turisti anche i fabbisogni sono destinati ad aumentare.
Da giugno, assistenza 24 ore su 24
Per assicurare assistenza ai cittadini e far fronte alle richieste di emergenza-urgenza sul territorio, la direzione aziendale, in accordo con la direzione di zona e l’area dell’emergenza-urgenza, assicura una maggiore presenza degli operatori.
A oggi sono operativi tre medici, due durante il giorno e uno per le ore notturne. Dal mese di giugno sarà gradualmente integrato un altro medico così da garantire 7 giorni su 7, 24 ore su 24, la presenza del medico nel punto di primo soccorso e sull’automedica. Per completare l’assistenza, sono operativi tre infermieri nel diurno e due per la notte.
Potenziata anche la diagnostica
Saranno rafforzati anche i servizi diagnostici, grazie alla convenzione che l’Asl ha stipulato con il centro medico Galileo Immagine, nel centro di Follonica. Lì i cittadini possono eseguire una serie di prestazioni, tra cui radiografia, risonanza magnetica, angiografia a risonanza magnetica, Tac, moc. Da oggi, 1° giugno, è possibile prendere appuntamento per effettuare anche le ecografie. Tutto questo attraverso il pagamento ticket, per chi non ha l’esenzione. Nel primo trimestre del 2023 sono già circa 600 gli esami eseguiti al centro convenzionato.
«L’attenzione sul punto di primo soccorso continua a restare alta da parte nostra – dice il dottor Mauro Breggia, responsabile area emergenza grossetana – Abbiamo definito e messo in atto i primi miglioramenti dell’offerta sanitaria a Follonica, venendo incontro alle richieste delle istituzioni, ai bisogni della popolazione e di tutti coloro che la scelgono come meta turistica. Anche se la difficoltà a reperire medici perdura a livello nazionale».
Soddisfatta anche Tania Barbi, direttrice Zona colline metallifere, Amiata grossetana e grossetana. «Anche in merito alla diagnostica siamo lieti dei risultati ottenuti nei primi mesi di questo anno, sono numeri importanti – spiega Barbi – L’offerta di prestazioni messa a disposizione sta dando risposte positive alle richieste dei cittadini, per questo abbiamo deciso anche di incrementare le risorse investite».
«Grazie alla proficua collaborazione e al costante dialogo tra la Asl e le istituzioni, con il sostegno della Regione, abbiamo raggiunto un iniziale risultato che amplia la copertura sanitaria a servizio dei cittadini – conclude la direttrice sanitaria della Sud est, Simona Dei – Assumiamo l’impegno di monitorare la situazione e intervenire puntualmente nel caso di criticità».
