GROSSETO. Va a don Enzo Capitani, direttore della Caritas e da sempre prete degli ultimi, il Grifone d’oro 2024.
Il 10 agosto prossimo, in piazza Dante, alla presenza di tutte le autorità del capoluogo, avverrà la consegna del prestigioso premio cittadino.
La decisione è stata unanime da parte dei tredici membri della Proloco di Grosseto, guidati dal presidente, dottor Andrea Bramerini, pienamente condivisa dal sindaco del capoluogo, Vivarelli Colonna, e dal presidente della Provincia, Limatola.
Don Enzo, una vita dedicata ai poveri
Don Enzo Capitani, sacerdote della diocesi di Grosseto, ha dedicato tutta la sua vita al contrasto alla povertà ed alla lotta all’emarginazione sociale. Si è distinto negli anni per il suo impegno, umanitario, culturale e spirituale, attraverso la promozione della cultura del dialogo e dell’incontro, sapendo dare uno straordinario contributo nella battaglia contro le dipendenze attraverso il Ceis.
Il suo generoso e appassionato ufficio a favore della tutela della dignità della persona, esercitato quotidianamente attraverso la Caritas e il suo essere cappellano delle carceri, è stato espresso con iniziative di solidarietà nei confronti di quanti vivono condizioni di solitudine, disagio e isolamento. Ha sempre sostenuto che lottare per gli ultimi lo mette di fronte alla vera storia dell’umanità.
Nel nome della condivisione e dell’ascolto, ha creato varie reti di sostegno per i più bisognosi.
La sua preziosa e generosa opera si è estesa ben oltre il nostro territorio, giungendo in altri paesi, come India e Kenya, in cui, con l’aiuto di alcuni volontari, ha sostenuto alcune missioni e promosso progetti a supporto alle donne sieropositive e ai loro figli, alle adozioni a distanza, alle persone con disabilità.
Una vita spesa con abnegazione ogni giorno con gli ultimi e per gli ultimi, che merita senz’altro il Grifone d’oro.
«Una scelta presa senza esitazioni – spiega il presidente della Proloco, Andrea Bramerini -. Quest’anno avevamo detto che sarebbe stato un anno dedicato al sociale. E poi quest’anno cadono i 50 anni della Caritas a Grosseto. La scelta di don Enzo va in questa direzione».
Il 12 aprile 2024 ricorrevano, infatti, i 50 anni dall’avvio delle attività della Caritas diocesana. Il 12 aprile 1974 il vescovo di Grosseto, mons. Primo Gasbarri, firmava il decreto istitutivo della Caritas, a tre anni di distanza dalla costituzione, da parte della Cei, di Caritas italiana.
Simiani: «Un premio a chi non si volta dall’altra parte»
«L’assegnazione del Grifone d’oro al direttore della Caritas di Grosseto, don Enzo Capitani, rappresenta un segnale significativo per la nostra comunità. Don Enzo è l’esempio virtuoso di chi non si volta dall’altra parte, ma affronta quotidianamente le criticità del nostro territorio. Si confronta con i problemi sociali senza sminuirli, con l’obiettivo di risolverli e mettendo sempre la persona al centro. Se Grosseto è una città un po’ più umana, accogliente e solidale, è anche merito suo».
È quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani riguardo al prestigioso riconoscimento assegnato dal Comune e dalla Provincia di Grosseto.
«L’impegno di don Enzo nella Caritas ha portato a un miglioramento tangibile nella vita di molte persone. Grazie alla sua dedizione e alla sua capacità di affrontare le sfide con umanità e determinazione, la comunità di Grosseto ha visto crescere l’accoglienza e la solidarietà verso i più bisognosi. Questo premio è il riconoscimento del valore di chi ogni giorno lavora per il bene comune, senza cercare visibilità ma con un’azione concreta e costante. Don Enzo Capitani, con la sua opera instancabile, ha dimostrato che è possibile fare la differenza, contribuendo a rendere Grosseto una città migliore. Il Grifone d’oro, quindi, non è solo un premio personale, ma un simbolo di speranza e di impegno civile per tutta la comunità», conclude Marco Simiani.
L’albo d’oro del premio
Questo l’albo d’oro del premio
- 1958 – Ferdinando Innocenti
- 1959 – Carlo Cassola
- 1960 – Corale “Giacomo Puccini”
- 1961 – Ildebrando Imberciadori
- 1962 – Piero Fanti
- 1963 – Organizzazione Reso
- 1965 – Monte dei Paschi di Siena
- 1966 – 4º Stormo
- 1967 – Tolomeo Faccendi
- 1968 – Eurovinil
- 1969 – Luciano Bianciardi
- 1971 – Renato Pollini
- 1972 – Società Maremmana per le Corse dei Cavalli
- 1974 – Ambrogio Fogar
- 1977 – Vico Consorti
- 1978 – Cooperativa Terrazzieri
- 1979 – Natale Lorenzini
- 1980 – Società storica Maremmana
- 1981 – Musica nel chiostro
- 1983 – Gruppo madrigalista di Magliano
- 1984 – Mario Luzi
- 1985 – Parco naturale della Maremma
- 1986 – Roberto Ferretti
- 1987 – Giuliana Ponticelli
- 1988 – Giuseppe Guerrini e Marcello Legaluppi
- 1989 – Aldo Mazzolai
- 1991 – Mario Umberto Dianzani
- 1992 – Geno Pampaloni
- 1993 – Alfio Cavoli
- 1994 – Centro Militare di Allevamento e Rifornimento Quadrupedi
- 1995 – Capitolo della Cattedrale di Grosseto
- 1996 – Tele Maremma
- 1997 – Alessandra Sensini
- 1998 – Antonio Nepi
- 1999 – Luna Rossa
- 2000 – Alfio Giomi
- 2001 – Famiglia Bianchi
- 2002 – Reggimento “Savoia Cavalleria” (3º)
- 2003 – Polo Universitario Grossetano
- 2004 – Bbc Grosseto
- 2005 – Festambiente
- 2006 – Unione Sportiva Grosseto 1912
- 2007 – Orchestra Sinfonica “Città di Grosseto”
- 2008 – Banca della Maremma Credito Cooperativo
- 2009 – Teletirreno
- 2010 – Giotto Minucci
- 2011 – Eraldo Camarri
- 2012 – Giovanni Lamioni
- 2014 – Ubaldo Corsini
- 2015 – Irio Tommasini
- 2016 – Nomadelfia
- 2017 – Caseificio Il Fiorino
- 2018 – Antonio Di Cristofano
- 2019 – Gianfranco Luzzetti
- 2020 – Roberto Ricci
- 2021 – Andrea Coratti
- 2022 – Ambra Sabatini
- 2023 – Elisabetta Geppetti
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