Primario salta la fila alla vaccinazione anticovid | MaremmaOggi Skip to content

Primario salta la fila alla vaccinazione anticovid

È successo all’ambulatorio di Villa Pizzetti. La segnalazione è arrivata da una donna che, insieme al marito, stava aspettando il proprio turno (prenotato) per fare l’iniezione
L'ingresso di Villa Pizzetti
L’ingresso di Villa Pizzetti

GROSSETO. «Vorrei segnalare un episodio e protestare vivamente contro l’arroganza e la maleducazione che sempre più spesso risiedono nelle alte cariche che ci amministrano e ci curano».

Comincia così il messaggio che una signora ha inviato, questa mattina, lunedì 6 novembre, alla redazione di MaremmaOggi, per raccontare uno spiacevole episodio che ha per protagonista un primario ospedaliero. 

La storia

«Lunedì 30 ottobre avevo appuntamento al centro di vaccinazione di Villa Pizzetti», scrive la donna. «Gli operatori erano un po’ in ritardo, per cui temevo di dover andare via senza aver fatto il il vaccino, per non fare tardi al lavoro».

«A un certo punto, un uomo abbastanza giovane, seduto vicino a me, mi ha chiesto, se potevo cedere il mio posto a lui  per farlo passare avanti – dice – Io mi sono scusata e ho risposto che non potevo perché stavo facendo tardi e dovevo rientrare al lavoro. Poco dopo l’uomo si è alzato ed è entrato in un ambulatorio».

La richiesta di spiegazioni…

La donna, a quel punto, sospettando che l’uomo si fosse comunque fatto vaccinare saltando la fila, ha chiesto spiegazioni all’operatrice allo sportello, anche perché l’uomo non era più uscito dall’ambulatorio vaccinale

…e la risposta

«Alle mie rimostranze, la signora ha risposto che, certamente, l’uomo aveva chiesto di passare perché era il primario di….».

A quel punto, al fastidio per il comportamento – comunque inopportuno da parte di chiunque – si è trasformato in rabbia. «Ancora più disgustata, avendo saputo che chi mi aveva scavalcato, incurante del mio problema, era un primario ho perso la pazienza e ho cercato di far capire all’operatrice che non mi stava dando una giustificazione plausibile, né accettabile. E alla fine, il primario non ha avuto nemmeno il coraggio, uscendo, di ripassare davanti a me e, magari, scusarsi».

Non di tutta l’erba un fascio

Questo è un brutto episodio che denota arroganza, mancanza di rispetto degli altri e del vivere comune. Per fortuna, ci sono tanti professionisti  che rivestono un ruolo pubblico o che si prendono cura della salute dei cittadini, per i quali il fine ultimo del loro lavoro sono le persone. Professionisti che si occupano degli altri con competenza e spirito di servizio. 

Su questo episodio, al momento l’Asl ha preferito non rilasciare alcun commento. 

Autore

  • Redattrice di MaremmaOggi. Laurea in Lettere moderne, giornalista dal 1995. Dopo 20 anni di ufficio stampa e altre esperienze nel campo dell’informazione, sono tornata alle "origini" prima sulla carta stampata, poi sulle pagine di MaremmaOggi. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

    Visualizza tutti gli articoli

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati

Reset password

Enter your email address and we will send you a link to change your password.

Powered by Estatik