PIOMBINO. Matteo Salvini silura Luciano Guerrieri alla presidenza dell’Autorità Portuale. Al suo posto un ex deputato del Pd, piemontese.
Proprio oggi, 24 aprile, infatti, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha trasmesso ai presidenti delle Regioni interessate la comunicazione formale di intesa relativa alle proposte di nomina dei nuovi presidenti delle Autorità di Sistema Portuale.
Questo il quadro completo.
- Antonio Gurrieri, Adsp Mare Adriatico Orientale – Regione Friuli Venezia Giulia (Trieste e Monfalcone).
- Francesco Benevolo, Adsp Adriatico Centro Settentrionale – Regione Emilia-Romagna (Ravenna).
- Francesco Mastro, Adsp Mare Adriatico Meridionale – Regione Puglia (Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta, Monopolil).
- Giovanni Gugliotti, Adsp Mare Ionio – Regione Puglia (Taranto).
- Davide Gariglio, Adsp Mar Tirreno Settentrionale – Regione Toscana (Livorno, Capraia, Piombino, Portoferraio, Rio Marina e Cavo).
Le lettere, sottoscritte dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, rappresentano un passaggio fondamentale verso la conclusione del percorso di nomina, che prevede ora l’espressione del parere da parte delle rispettive Regioni prima della trasmissione agli organi parlamentari competenti.
Chi è Davide Gariglio
Classe 1967, torinese, si è occupato di politica fin da giovane. Dal 1996 al 2000 è stato consigliere del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri; ha ricoperto anche ruoli dirigenziali in ambito di trasporto pubblico locale (consigliere per l’ATM, amministratore della ASP, presidente della SATTI), fino ad essere amministratore delegato di GTT dal 2003 al 2005.
Alle elezioni regionali in Piemonte del 2005 si candida con La Margherita, a sostegno dell’europarlamentare Mercedes Bresso, risultando eletto nel collegio di Torino con 10.146 preferenze in consiglio regionale del Piemonte, dove ne diventa presidente dell’aula. Rieletto nel medesimo collegio anche alle successive regionali piemontesi del 2010 nelle liste del Partito Democratico con 13.880 preferenze e a quelle del 2014 con 14.081 voti individuali.
È stato anche segretario regionale del PD in Piemonte dal 2014 al 2018.
Alle elezioni politiche del 2018 viene candidato alla Camera dei deputati, tra le liste del Partito Democratico nel collegio plurinominale Piemonte 1 – 02, risultando eletto deputato. Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene ricandidato alla Camera nel collegio uninominale Piemonte 1 – 03 (Collegno), sostenuto dalla coalizione di centro-sinistra, dove ottiene il 31,2% dei voti e venendo sconfitto dalla candidata del centro-destra Elena Maccanti (39,94%), non conseguendo dunque la rielezione.
Ora la palla passa a Giani
Adesso la palla passa a Eugenio Giani per il parere della Regione il quale, però, dopo alcune prese di posizione pubbliche, l’ultima ai primi di marzo, è apparso molto defilato, quasi che sia arrivato il classico ordine di scuderia da casa Pd.
In questo senso stupiscono meno le dichiarazioni di qualche settimana fa contro Guerrieri del segretario del Pd Val di Cornia Elba, Simone De Rosas.
Magari non ci sarà collegamento, ma in politica a pensare male si fa peccato, ma spesso si coglie nel segno.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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