PIOMBINO. Il Pd scarica del tutto Luciano Guerrieri e plaude alla nomina da parte del ministro Salvini di Davide Gariglio, torinese, che del Pd è stato anche segretario regionale in Piemonte, ai vertici dell’Autorità portuale. Dicendo con chiarezza che, per Piombino, ci sarà da impegnarsi di più.
Manca il parere di Eugenio Giani, presidente della Regione ma, a questo punto, appare scontato.
Va detto che, in tempi relativamente brevi, sarà attuata la riforma a cui sta lavorando da tempo il viceministro Edoardo Rixi, genovese e leghista. Riforma che prevede che le varie autorità portuali scompariranno e nascerà una sola società che gestirà tutti i porti italiani e che sarà quotata in Borsa.
La nota congiunta è di Emiliano Fossi, segretario del Pd Toscana, Alessandro Franchi, segretario del Pd Livorno e Simone De Rosas, segretario del Pd Val di Cornia Elba.
C’è da capire se la nota sia condivisa dal resto del Pd della Val di Cornia, in particolare da Campiglia e Suvereto dove, circa un mese fa, le Unioni comunali scrissero documenti di fuoco contro il segretario. Con al primo punto proprio il sostegno a Luciano Guerrieri.
Pd: «La scelta del nuovo presidente è un atto importantissimo»
«La scelta del nuovo presidente dell’Autorità di sistema portuale che guiderà i porti di Livorno e Piombino è un atto importantissimo che il Pd, a tutti i livelli, sta seguendo con straordinaria attenzione. È in questa ottica che salutiamo con soddisfazione l’invio delle lettere ai presidenti di Regione con le proposte di intesa formulate dal ministero dei trasporti: era impossibile attendere oltre. Cogliamo dunque l’occasione per ringraziare il presidente uscente Luciano Guerrieri per il grande lavoro svolto sin qui e diamo il nostro più caloroso benvenuto a Davide Gariglio che rappresenta una proposta di straordinaria qualità e prospettiva».
«Sfide importanti per il futuro dei porti»
«La fase che si aprirà con la conclusione dell’iter e dunque con il fondamentale ruolo del presidente Giani sarà, infatti, strategica per affrontare questioni e sfide dalle quali passa il futuro dei nostri scali»
«Per Livorno, così come giustamente evidenziato anche dal sindaco Luca Salvetti e dalla coalizione che lo sostiene, c’è la sfida epocale della Darsena Europa che deve vedere poderose accelerazioni e non certo rallentamenti. A questo si aggiungono altri temi irrinunciabili che come Pd abbiamo più volte evidenziato come, ad esempio, il completamento del micro tunnel per l’allargamento dell’attuale canale di accesso al porto».
«Impegnarsi ancora di più per Piombino»
«Guardando invece a Piombino c’è la necessità di impegnarsi, ancora di più, per lo sviluppo del porto, elemento decisivo per la città, per la Val di Cornia e per l’intera regione anche alla luce degli accordi per il rilancio della siderurgia che sono in corso di definizione».
«Così come serve affrontare con rinnovata forza la questione della continuità territoriale. Il tutto guardando anche a questioni che uniscono gli scali di Livorno e Piombino come la grande opportunità della zona logistica semplificata e la costruzione di percorsi che tengano conto anche delle proposte che arrivano da soggetti privati che devono trovare l’Autorità di sistema portuale con una guida ancor più rafforzata dai passaggi in corso».
«Con Gariglio tutti chiamati a uno sforzo di sostegno»
«Con l’arrivo di Davide Gariglio si apre dunque una fase nella quale saremo tutte e tutti chiamati a unirci in uno sforzo di sostegno e supporto che sarà indispensabile per il raggiungimento di obiettivi che non sono importanti soltanto per i nostri scali ma, come il Pd evidenzia da tempo, per l’intera economia regionale. L’intesa proposta dal ministro Salvini, frutto anche del lavoro del viceministro Rixi, ci auspichiamo possa inoltre rappresentare anche uno snodo fondamentale per la creazione di un dialogo che potrà portare, questo è il nostro auspicio, a superare questioni aperte quali, solo per fare un esempio, il ripristino dei finanziamenti per le connessioni ferroviarie».
«Non siamo divisi»
«In questo momento vogliamo anche ringraziare il livello nazionale del Pd per il supporto costante e attento che è stato sempre assicurato a questa vicenda, così come tutte quelle persone che sui territori si sono sono messe a disposizione dell’interesse generale con una compattezza ed una serietà che è motivo di orgoglio per tutto il Partito democratico. Questo è un aspetto al quale teniamo moltissimo anche perché smentisce clamorosamente chi ha provato a dipingere la nostra comunità politica come divisa e ripiegata su se stessa».
«Avere avuto la forza di mettere a disposizione il responsabile nazionale dei porti rappresenta un investimento politico senza precedenti, frutto di un lavoro compiuto in un contesto che ci vede, in Parlamento, forze di opposizione e non certo di governo. Ma la cosa che adesso conta è una sola: ribadire tutto il nostro supporto a Davide Gariglio per agevolarne, nel totale rispetto della sua autonomia, il lavoro e l’azione».
«Un compito che Davide saprà portare avanti con la competenza che tutti gli riconoscono e con caratteristiche umane e professionali che potranno essere anche il miglior viatico per riportare armonia e serenità in un ambito portuale, aspetto fondamentale per vincere tutte le sfide che abbiamo di fronte. Il Pd c’è e ci sarà per lavorare, sempre, nell’esclusivo interesse della collettività, per rendere la portualità toscana sempre più forte e competitività a livello nazionale e internazionale».
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