FOLLONICA. Oggi pomeriggio, 26 novembre, la I° commissione consiliare ha riportato alla cronaca la questione che si era aperta circa un mese fa sulla nomina del portavoce del sindaco, nonché capo dell’ufficio stampa del primo cittadino, Lorenzo Ferretti.
Questione che aveva anche provocato una sorta di spaccatura all’interno della coalizione di centro sinistra dopo il mancato appoggio del consigliere Giacomo Manni al documento scritto dai colleghi di minoranza per contestare la scelta del sindaco.
Il passaggio in commissione non convince
Nella commissione, propedeutica al prossimo consiglio comunale, è stato sviscerato l’iter burocratico-amministrativo seguito dagli uffici preposti per giungere alla completa chiarezza sul tema mettendo in condizione le parti di trarne una valutazione politica che ne determinerà il voto. Voto che dalla minoranza si palesa chiaramente contrario considerate le esternazioni a fine seduta.
Per Stella e Ciompi, non ci sono dubbi: con questa scelta «la spesa per lo staff del sindaco Buoncristiani passerà da € 37.500 storicamente spesi dalla precedente amministrazione a € 93.000 sempre che all’altra figura che dovrebbe entrare a breve, non gli venga attribuito un altro “ad personam” di 18.500 euro come è stato già deliberato per il dott. Ferretti nel qual caso si arriverebbe a 110.000 euro annui».
Trattamento sbilanciato rispetto agli altri dipendenti
Ma questa non è la sola questione che non ha convinto i due consiglieri di opposizione. Il fatto che, a differenza di altre figure facenti parte dell’organico dell’Ente, per il portavoce e per chi farà parte dello staff del sindaco non sia prevista nessuna “pagella di valutazione” per pesarne il rendimento, è un altro dei punti fortemente contestati da Stella e Ciompi.
«Basterà una relazione ogni 18 mesi in cui il sindaco non dovrà dare conto della produttività dell’investimento sulla spesa di personale e il gioco è fatto. In commissione è stato pacificamente ammesso che il dott. Ferretti andrà a guadagnare più di qualsiasi funzionario con elevata qualifica e posizione organizzativa di tutto il Comune di Follonica e poco meno di un dirigente, pur non potendo svolgere compiti di gestione dell’Ente».
«Soldi dei cittadini che verranno distratti da altre finalità pubbliche, spese che verranno finanziate, come tutte le spese di personale, con le entrate correnti del comuni, ovvero con le tasse dei follonichesi. Il tutto senza considerare che attualmente presta servizio presso la segreteria del sindaco anche una posizione organizzativa che si giostra tra occuparsi del sociale e nell’organizzare la segreteria stessa».
«Insomma, un bell’investimento considerato che nella precedente amministrazione quella posizione organizzativa poteva dedicare il 100% del suo tempo-lavoro ai delicati problemi connaturati a settori delicati quali quelli del sociale e dell’istruzione».
Per i meno abbienti non se ne sono trovati 20mila
«Crediamo che la spesa pubblica debba essere produttiva in termini di ritorno sulla città e avremmo preferito vedere tutti questo soldi spesi diversamente. Da un calcolo a spanne in cinque anni di mandato la spesa per lo staff del sindaco civico di centro destra inciderà di circa 500.000 euro sul bilancio comunale».
«Poi però 20.000 euro per ovviare alla mancata pubblicizzazione del pacchetto scuola non si sono trovati e la mozione presentata dai gruppi di opposizione nell’interesse della tante famiglie che a settembre si sono trovate senza il sostegno di quel sussidio, è stata respinta senza se e senza ma e senza nessun intervento in consiglio comunale da parte dei consiglieri di maggioranza».
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Il turismo e l'accoglienza sono nel dna familiare, ma scrivere è l'essenza di me stessa. La penna mi ha accompagnato in ogni fase e continua a farlo ovunque ce ne sia la possibilità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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