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Pnrr, 22 progetti per cambiare la città. Demolita l’anagrafe

I 22 progetti valgono 33 milioni, 100 complessivamente. C’è anche il parco del Diversivo. Molti uffici comunali si spostano
Pnrr, il palazzo dell’anagrafe in via Saffi. Sarà demolito

GROSSETO. Il Pnrr cambia la città. E lo fa in tempi brevi, perché le opere, per avere i soldi, devono essere completate entro il 2026. Alcune lo saranno anche nel 2025. In tutto sono 22 interventi, oltre 33 milioni di euro di finanziamento, 14 milioni di cofinanziamento, per una ricaduta complessiva stimata di oltre 100 milioni tra interventi pubblici e privati. 

Tantissimi gli interventi, su tutti la demolizione dell’attuale ufficio anagrafe in via Saffi, al posto del quale saranno realizzati appartamenti. L’anagrafe si sposterà in locali del Comune fra via Inghilterra e via Unione Sovietica, nel quadro di una completa riorganizzazione degli uffici, alcuni dei quali (sport e turismo) andranno nell’ex Marraccini, in via Mazzini.

Se ne è parlato nel corso di un incontro per fare il punto sulle numerose progettualità in corso di attivazione nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e la sua giunta  hanno illustrato alle associazioni e agli organi di informazione il dettaglio delle singole iniziative, oltre a una panoramica delle ricadute economiche.

Il sindaco e l'assessore Ginanneschi presentano i progetti del Pnrr
Il sindaco e l’assessore Ginanneschi presentano i progetti del Pnrr

«Abbiamo approfittato della fine dell’anno, che notoriamente è un momento in cui fare il bilancio di ciò che si è fatto e organizzare il futuro, per descrivere una situazione, quella dello stato di avanzamento del Pnrr nel nostro Comune, che ci rende davvero orgogliosi – ha detto il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Attraversiamo settimane di grande fermento, a livello nazionale, in cui si discute sull’effettiva capacità e prontezza degli enti locali nell’utilizzo dei finanziamenti garantiti dal piano».

«Anche alla luce di ciò, il risultato di Grosseto assume una dimensione ancora più evidente. Grazie alla nostra programmazione, infatti, abbiamo saputo mettere su un’organizzazione imponente che è stata in grado di darsi progetti e tempi precisi, che hanno portato all’ottenimento dei vari finanziamenti che oggi abbiamo presentato nel dettaglio. Nessuna ricetta magica – spiega – ma solo l’incredibile lavoro di una squadra affiatata e professionale».

«E non mi riferisco solo alla mia giunta ma anche a tutti gli uffici, alla nostra cabina di regia, al personale che ha lavorato con grande intensità. Vogliamo che la tabella di marcia prosegua a ritmi serrati verso la chiusura dei vari progetti, per arrivare al 2026 con tutti gli interventi ultimati».

 

 
 
 
 
 
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Pnrr, sono 22 progetti

Il Comune di Grosseto ha ottenuto finanziamenti per progetti che abbracciano praticamente ogni comparto: dalla riqualificazione di edifici e quadranti territoriali all’istruzione, dalla transizione digitale alle aree verdi, dalla rigenerazione urbana all’efficienza energetica, dallo sport all’inclusione sociale. Ci sono il parco del Diversivo, la greenway in via dei Barberi, ci sono molte scuole, c’è la Cavallerizza.

«Quello che stiamo presentando – conclude il sindaco di Grosseto – è un pacchetto di opere certe, i cui progetti sono tutti in divenire. È questo il nostro modo, quello dei fatti, per guardare avanti e per entrare in un futuro di solida crescita e costante sviluppo». 

Le associazioni, ingegneri, Ance, Cna, geometri, hanno chiesto chiarezza sui metodi che saranno usati per gli affidamenti, anche in vista del nuovo codice degli appalti che è stato approvato dal Governo e che andrà a regime a breve.

Si spostano tutti gli uffici

A margine della conferenza, inoltre, l’assessore ai Lavori pubblici e Patrimonio Riccardo Ginanneschi ha presentato il piano logistico di riordino e razionalizzazione dei servizi che a breve interesserà gli uffici comunali, con l’obiettivo di garantire un’efficienza sempre maggiore nella risposta alle necessità del cittadino. 

  • L’anagrafe da via Saffi va fra via Inghilterra e via Unione sovietica
  • I tributi vanno al centro commerciale di Gorarella
  • Turismo e sport all’ex Marraccini
  • Altri uffici vanno alla biblioteca Chelliana

 

Autore

  • Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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